“Siamo esausti anche perchè ci sono persone anziane che vivono nel terrore, siamo completamente isolati!“. Queste le parole di Enrico, residente del centro storico di Vasto, dopo l’ultimo episodio di vandalismo che si è verificato in via Valerico Laccetti. Sabato sera, erano circa le 23.30, “qualcuno ha preso un vaso davanti l’abitazione del nostro vicino e l’ha scaraventato contro il portone di casa nostra“. Un gesto senza senso che, oltre a danneggiare il portone dell’abitazione, esaspera chi vive nelle strade del centro.
“Nel centro storico ogni sabato e nelle varie feste quali Notte Bianca, feste patronali e così via, siamo vittime di ragazzini che si divertono a rovinare ciò che hanno intorno“. E le azioni di vandalismo si rivolgono tanto alle proprietà private quanto a quelle pubbliche. Basti pensare alla lunga lista di danneggiamenti ai danni di vasi e fioriere sulla loggia o ai monumenti della città.
[ads_dx]I residenti tornano ad invocare più controlli in queste zone, specialmente nelle occasioni in cui c’è maggior rischio. “Voglio sottolineare la mancanza di controllo da parte delle forze dell’ordine per i vicoli del centro storico – rimarca Enrico – e noi resienti siamo vittime di atti di vandalismo. I vicoli sono presi per urinatoi e posti dove drogarsi. Ogni notte viviamo una situazione di grande disagio“.
È un centro storico dalla duplice identità. Di giorno percorso e ammirato da cittadini e turisti, basti pensare al successo che ha avuto la giornata Fai d’Autunno che, tra l’altro, prevedeva un passaggio proprio in via Laccetti. Di notte preso di mira dai vandali e con una sensazione di insicurezza ben descritta da Enrico.