Anche a Vasto si è celebrata ieri la Giornata mondiale dell’alzheimer, un appuntamento che in città ha rappresentato la prima uscita pubblica dell’associazione AVI (Alzheimer Vasto Italia). Nella sala Colonna di palazzo d’Avalos l’associazione guidata da Maria Teresa Del Gesso, insieme al Rotary Club Vasto, che da anni sostiene le iniziative a favore dei malati di alzheimer e delle loro famiglie, al Comune di Vasto e tante altre realtà associative, ha promosso un pomeriggio di conoscenza e di festa.
Un passo importante, come ha ricordato l’assessore Lina Marchesani, è stato quello della creazione nel 2016 del Caffè Alzheimer, frutto della collaborazione tra Servizi sociali comunali e Rotary Club. Il percorso era già iniziato nel 2015 con il corso di formazione tenuto dalla dottoressa Claudia Sacchet, specialista in geriatria e gerontologia del San Pio, per il personale di assistenza e con la preziosa collaborazione delle psicologhe Evelyn Di Santo e Ombretta Greco.
[ads_dx]L’associazione AVI, in collaborazione con volontari e associazioni cittadine, ora sarà punto di raccordo per le iniziative da mettere in campo sia dal punto di vista della prevenzione che dell’assistenza e della cura con attività come arteterapia, musicoterapia e peth therapy, come sottolineato anche da Luca Raimondi e da Rosanna Florio. Nell’incontro di ieri, oltre ai vari interventi condotti da Pino Cavuoti, ci sono stati momenti di intrattenimento e divertimento. Presentato anche il logo dell’AVI che, come simbolo, ha scelto il fiore “non ti scordar di me”.
Il Caffè Alzheimer e ora l’AVI sono due realtà esistenti in città che potranno senz’altro far crescere la consapevolezza su questa malattia che, in città, interessa oltre 400 persone e le loro famiglie. L’obiettivo, come sottolineato anche dalla dottoressa Sacchet nell’intervista [GUARDA] è quello di poter costituire un centro diurno alzheimer in città per poter dare un sostegno ancora più concreto ai malati e ai loro familiari.