Una tradizione che affonda le sue radici nel tempo e che si rinnova anno dopo anno sempre con una enorme partecipazione di popolo. È la festa della Madonna dei Miracoli, una delle più sentite del territorio e che ogni anno richiama a Casalbordino migliaia di fedeli da tutto l’Abruzzo. La solenne processione dalla piazza di Casalbordino alla basilica mariana con la statua che ricorda l’apparizione della Madonna ad Alessandro Muzio si svolta come sempre nel silenzio e nella preghiera, illuminata dalla luce delle fiaccole portate dai fedeli e dalle tante candele disseminate lungo il percorso.
Alle 20, come da tradizione, è stata deposta una corona d’alloro dinanzi alla lapide che ricorda i caduti casalesi, con l’omaggio del sindaco Filippo Marinucci e dei rappresentanti delle istituzioni civili e militari. Con il primo cittadino casalese c’erano gli altri sindaci dell’Unione dei Miracoli, Antonio Di Pietro (Pollutri), Mimmo Budano (Villalfonsina) e Alfonso Ottaviano (Scerni), il consigliere provinciale Pierdomenico Tiberio, gli assessori e i consiglieri di Casalbordino ed altri sindaci della provincia di Chieti. Da piazza Umberto I ha preso il via la processione, presieduta da monsignor Camillo Cibotti insieme a Don Paolo Lemme, priore del monastero benedettino di Miracoli, con fedeli provenienti da ogni parte della regione e non solo, molti di loro arrivati a piedi in pellegrinaggio.
Il lungo corteo, con l’assistenza del gruppo di protezione civile Madonna dell’Assunta, che si è occupato anche della logistica nell’area attorno al santuario, e della Croce Rossa, è arrivato nel piazzale della Basilica, illuminata a festa, poco prima delle 22, con i fuochi pirotecnici che hanno salutato il rientro della statua della Madonna in chiesa, un momento vissuto intensamente dai fedeli presenti all’interno della basilica.
Oggi, domenica 11 giugno, secondo giorno di festeggiamenti, con la celebrazione della messa (ore 18) presieduta da monsignor Camillo Cibotti, vescovo di Venafro-Isernia, seguita dalla processione per le vie attorno al santuario. Alle 22 il concerto di Dodi Battaglia.