Si è ieri mattina all’Istituto Superiore “Raffaele Mattioli” di San Salvo, il primo incontro conoscitivo tra immigrati e studenti di quattro classi del socio-psicopedagogico. Un incontro propedeutico in particolar modo per il prossimo anno scolastico in cui verrà sviluppato il progetto “I nostri barconi”, in cui studenti e immigrati avranno modo di confrontarsi, conoscersi e approfondire i propri universi, cercando punti di incontro e soprattutto abbattere sovrastrutture mentali latrici del pregiudizio.
Nel corso della mattinata le ragazze ospiti degli SPRAR del Consorzio Matrix hanno messo in scena, nell’aula magna della scuola, un estratto di “Si Tratta di… Noi”, pièce teatrale con cui hanno debuttato lo scorso 8 marzo al Teatro Marrucino di Chieti.
Introdotte dallo psicologo Christian Valentino, che ha anche parlato del libro “Il Confine Umano” in cui è descritto il lavoro dell’equipe multidisciplinare del Consorzio Matrix, le ragazze nigeriane hanno allietato le classi anche con alcuni momenti musicali, guidate dal musicoterapeuta Luca Raimondi. Sono seguiti brevi interventi da parte dei creatori dello spettacolo Luigi Cilli e Stefania Pascali, e dei mediatori culturali Hamid Hafdi e Omobolanle Yunus.
L’incontro è stato reso possibile grazie al dirigente scolastico dell’istituto, Sara Solipaca e alla responsabile della sede IPSIA, Angela Strippoli. Il percorso formativo che riprenderà il prossimo anno scolastico con “I nostri barconi”, sarà un progetto pregnante per gli studenti come cittadini di domani, agli antipodi con modelli retrivi nell’approccio alle diverse culture, sempre più ricchezza da cui attingere e non di cui avere timore.
Vincenzo Scardapane