Ora non frequenta più la scuola media Mazzini ma la prima F al Liceo Scientifico G.Galilei di Lanciano e continua a vincere e classificarsi ai primi posti nei Giochi Internazionali di Matematica organizzati dall’Università Bocconi di Milano. E’ Adeo Felice, 13 anni, giovane lancianese promettente che, ancora una volta, ha portato alto il nome della nostra città fuori dai confini frentani.
Nel 2015 Adeo, nella stessa finale nazionale, si classificò 1° nella categoria C1 e poi, nella finale internazionale a Parigi arrivò 5°. Quest’anno, nella categoria C2, Adeo è arrivato terzo battendo una concorrenza di altri 2 mila alunni ed aggiudicandosi ancora una volta il biglietto per la finalissima di Parigi, sabato 13 maggio scorso alla Bocconi di Milano.
“Sono straordinariamente contento per mio figlio – ci dice Giuseppe Felice, il papà di Adeo – non solo per i premi ed i riconoscimenti ma soprattutto per la grandiosa esperienza di vita che sta facendo. E’ stato meraviglioso vedere ragazzini provenienti da tutte le parti d’Italia confrontarsi su test e giochi di logica – racconta a Zonalocale – ed è stato ancora più bello, a Parigi nel 2015, vedere insieme bambini di nazionalità diversa giocare insieme senza alcuna distinzione o preconcetto”.
Quella di quest’anno è stata una competizione serratissima che ha visto Adeo distaccarsi dal secondo posto per un solo minuto e a fine agosto, insieme ad altri 4 ragazzi (i primi 5 classificati, ndr) volerà a Parigi per la finalissima. “Adeo è un curiosone. – riferisce papà Giuseppe – Alle scuole medie ha avuto la fortuna di essere preparato dalla bravissima insegnante Matilde Di Lorenzo e una volta al Liceo, ha proseguito da solo la sua preparazione per essere pronto sui quesiti logico-matematici a cui ha dovuto rispondere a Milano”. E così i 12 quesiti risolti in soli 27 minuti lo hanno portato ancora una volta sul podio della competizione che, in tutte le diverse categorie, porta a sfidarsi circa 60 mila ragazzi da tutta Italia, dalla scuole medie fino all’Università.
“Mio figlio non è un secchione che vive fuori dal mondo – dice papà Giuseppe con orgoglio – ma un ragazzino come tanti con una passione in più. E sono felice che grazie a questa esperienza abbia la possibilità di guardarsi intorno e capire che il mondo è molto più grande di quello che riesce a vedere dalla finestra di casa”.
Ora non resta che attendere la super finale a Parigi e Lanciano tutta fa il tifo per Adeo.