Una quarantina di ragazzi del Belgio mercoledì scorso sono stati i protagonisti dei tradizionale appuntamenti primaverili (ne sono previsti altri a breve) in cui volontari si adoperano per la pulizia dell’arenile di Casalbordino. Ad entrare in azione, raccogliendo quindici sacchi di materiale abbandonato sul lungomare, gli studenti dell’Istituto Sainte Chrétienne di Chimay (Belgio). “I ragazzi, ospiti del Comune di Villalfonsina, hanno situazioni familiari difficili ma grazie anche al contributo di numerosi sponsor del nostro territorio riescono a raggiungere Villalfonsina per trascorrere una settimana all’insegna della spensieratezza e la scoperta dei nostri luoghi“, hanno spiegato gli amministratori di Villalfonsina.
Nell’ambito del progetto Ambiente e Natura gli studenti “hanno deciso di raccogliere i rifiuti lasciati sulla spiaggia libera che dovrebbe essere di tutti ma che invece è trattata come se non fosse di nessuno”. Giovani di tutte le età, fra i dieci e i vent’anni, accompagnati da un gruppo di educatori, si sono ritrovati nella prima mattinata nel tratto di litorale sud di Casalbordino e da lì, armati di sacchi per l’immondizia, guanti e soprattutto tanta buona volontà, hanno setacciato un ampio tratto della spiaggia libera sino al fiume Sinello.
“Purtroppo – commentano gli amministratori comunali – anche questo tratto di costa non è esente dall’effetto determinato dai rifiuti restituiti dal mare, il più delle volte gettati incautamente o volontariamente dall’uomo nei fossi e nei fiumi o direttamente in mare dalle imbarcazioni (di turisti o pescatori). Scatole di polistirolo, buste o bottiglie in plastica, pneumatici, vecchi oggetti non più utili sono i rifiuti più comuni rinvenuti su questo tratto di spiaggia”.
L’iniziativa ecologica è stata supportata dalle Amministrazioni Comunali di Villalfonsina e di Casalbordino che hanno ringraziato gli studenti del Belgio in una serata conviviale di saluto.