Luci spente, strade buie illuminate solo delle fiaccole dei confratelli, un silenzio surreale interrotto dal fragore della racanella, il Talamo, l’incenso e la croce con il Cireneo scalzo hanno fatto rivivere un nuovo Giovedì Santo, con una nuova processione degli Incapucciati a tutta la città che, complici le temperature miti, si è riversata nelle strade fino a tarda notte.
Per rivivere ancora una volta tutte le suggestioni della sera del Giovedì Santo lancianese con l’Arciconfraternita Morte e Orazione, ecco le foto di Francesca Colacioppo ed il video di Alessio Pancella.