Con una cerimonia nell’auditorium di Casalbordino, alla presenza di decine di studenti, l’Unione die Miracoli, formata dai Comuni di Casalbordino, Pollutri, Villalfonsina e Scerni, ha ricevuto dal prefetto di Chieti il suo simbolo. Un momento importante non solo per il suo valore simbolico, con il gonfalone che da oggi rappresenterà i quattro Comuni riuniti, ma, soprattutto, perchè sancisce in maniera ufficiale l’unione tra le diverse amministrazioni. Un percorso già avviato da tempo, su iniziativa dei sindaci Remo Bello, Giuseppe Pomponio, Nicola Benedetti e Mimmo Budano e che oggi trova negli attuali primi cittadini Filippo Marinucci, Alfonso Ottaviano, Antonio Di Pietro e il riconfermato Budano, le guide per progetti di sviluppo comune.
“Da oggi si apre una bella pagina per questo territorio – hanno commentato i sindaci -, con l’inizio di un percorso Comune. Si concretizza un progetto che va avanti da molto tempo. Da mesi stiamo lavorando per valorizzare questo strumento che porterà valorizzazione delle risorse, delle persone e che porterà risultati importanti“. Nel suo discorso introduttivo il sindaco Marinucci, padrone di casa, ha ricordato come “i Comuni si uniscono idealmente ma anche praticamente per unire un territorio che diventa compagine. L’accordo si concretizzerà nel mettere insieme idee, caratteristiche fisiche, peculiarità economiche e produttive per promuovere il nostro sviluppo e per affiancarci ad altre realtà territoriali già esistenti”.
Nel consegnare il decreto del presidente della Repubblica ed il nuovo simbolo il prefetto Corona ha detto: “Questo percorso non deve portare a rinunciare alla propria identità, anzi deve valorizzarla nel contesto più ampio che è quello dell’Unione. Vi mancava la formalizzazione e qualcosa che vi rappresentasse, da oggi l’avete”.