Si è svolta stamane in via Salvo D’Acquisto la cerimonia presso il Monumento ai carabinieri, a due anni dall’inaugurazione avvenuta alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso (qui l’articolo), con la deposizione di una corona d’alloro. Presenti all’evento, autorità militari e civili, tra cui il generale Michele Sirimarco, comandante della Legione carabinieri Aruzzo-Molise, il colonnello Luciano Calabrò, comandante provinciale, il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia di Vasto e rappresentanti dell’Arma di tutto il territorio. Per il Tribunale di Vasto, il presidente Bruno Giangiacomo e il procuratore Giampiero Di Florio. Per l’amministrazione comunale, il sindaco Francesco Menna e diversi assessori. Folta la rappresentanza delle altre forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche.
Dopo la cerimonia, incontro al Teatro Rossetti per la presentazione del libro Carabinieri, la Città del Vasto nel Bicentenario dell’Arma, curato dal socio simpatizzante e giornalista, Pino Cavuoti, e dal socio effettivo, il generale Giancarlo Rastelli. “Questo volume – ha sottolineato il sindaco Menna nel suo intervento – ci consegna il valore del servizio svolto dall’Arma per i cittadini e rappresenta la nostra riconoscenza verso il lavoro quotidiano che svolge sul territorio”. “Con le nostre 4600 Stazioni – ha aggiunto il generale Sirimarco – siamo consapevoli del ruolo identitario che svolgiamo. L’incontro di oggi ci rafforza nell’impegno a portare il nostro contributo al progresso della comunità”. Il saluto dei sindaci della regione è poi giunto con le parole di gratitudine del presidente dell’Anci, Luciano Lapenna, che ha ripercorso le tappe che hanno portato alla realizzazione del monumento in via Alborato, “completando un percorso per ricongiungere quella che era una parte periferica al centro”. Un monumento che, come spiegato dal professor Giuseppe Colangelo, che lo ha realizzato, è stato ricavato dalla pietra della Maiella, grazie a un intenso lavoro sulla undicesima parte di un blocco più grande ricavato da un a cava di Pacentro. Dopo i ringraziamenti del luogotenente Adriano Barattucci, presidente della locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri, la relazione del generale Rastelli, che ha illustrato la struttura del libro, una sorta di percorso storico comprendente i passaggi più significativi della storia dei carabinieri in Abruzzo, il racconto fotografico dell’inaugurazione del monumento e tanto altro. Ad allieatare la cerimonia, i ragazzi dell’orchestra del Liceo musicale Mattioli diretto dal maestro Nicola Mariani.
Nel servizio video, le interviste al generale Michele Sirimarco e al luogotenente Adriano Barattucci.