Non è più fisicamente presente, ma rimane nei cuori dei militanti dell’Associazione nazionale marinai d’Italia e di tutti coloro che hanno conosciuto il suo altruismo.
Se fosse stato ancora tra di noi, il cavalier Mario Pollutri, scomparso il 25 aprile scorso, sarebbe stato l’ideatore e il regista delle celebrazioni in onore di Santa Barbara, toccanti perché quest’anno alla ricorrenza nazionale dei 90 anni del sodalizio si aggiunge il ricordo di colui che è stato l’anima del gruppo Anmi di Vasto.
Santa Barbara – Nel tardo pomeriggio di ieri le cerimonie, iniziate dal raduno in piazza Rossetti, cui hanno fatto seguito il corteo fino alla chiesa di Sant’Antonio, la celebrazione eucaristica presieduta da don Antonio Bevilacqua, quindi la processione con fiaccolata e omaggio al Cippo ai Caduti del Mare e, infine, nella sala Vittoria Colonna di Palazzo d’Avalos, l’attribuzione degli attestati di benemerenza. Il presidente dell’Anmi di Vasto, Luca Di Donato, ha chiamato accanto a sé per la consegna delle pergamente i familiari di Mario Pollutri e ai soci Francesco Paolo Scopa, Nicolino Natarelli, Angelo Sisti, Ferdinando Celenza, Luigi Di Foglio, Michele Giuliani, Michele Ronzitti, Cesario Fiore, MIchele D’Alonzo, Nicoletta Grossi e Pietro D’Adamo. Riconoscimento anche per don Stellerino D’Anniballe, parroco di San Pietro.
Oltre alle autorità civili e militari, alle celebrazioni hanno preso parte due ufficiali vastesi che stanno svolgendo importanti incarichi di servizio: il capitano di vascello Giuliano Benedetti, comandante della Direzione amministrativa di Ancona, e il tenente di vascello Michele Pollutri, della Direzione degli armamenti navali di Roma.