27 ottobre
9.00 – ”Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto”, riferisce all’Ansa la Protezione civile marchigiana. Con la luce del giorno sono in pieno svolgimento le ricerche di eventuali dispersi (che fortunatamente sembra non ci siano) e le verifiche sugli edifici.
8.10 – “In Abruzzo, al momento, non risultano segnalazioni di danni, Stiamo continuando a verificare e monitorare”. Lo afferma il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. Sulle tre autostrade abruzzesi (A14, A24 e A25) non si segnalano problemi. Diposta la chiusura non solo delle scuole, ma anche delle Università.
8.00 – Durante la notte non si arrestato lo sciame sismico anche se le scosse sono state di minore intensità. Nelle Marche, in Umbia e nelle zone dell’Abruzzo al confine con le altre due regioni la popolazione ha trascorso fuori casa la notte, dormendo in auto, nei palazzetti o in sistemazioni messe a disposizione dai Comuni. Tanti i feriti e c’è anche una vittima, un uomo di 73 anni di Tolentino, morto per infarto probabilmente per lo choc provocato dal terremoto.
26 ottobre
23.42 – Ancora una scossa prima della mezzanotte. Alle 23.42 un’altra forte scossa di magnitudo 4.6, con epicentro a 3,7 km. da Castelsantangelo sul Nera, è stata avvertita distintamente dalla popolazione.
22.50 – Non si arresta lo sciame sismico nella zona di Ussita. Bloccate dai crolli molte strade di accesso alla zona dell’epicentro. Pesantissimi danni a Ussita, Norcia, Castelsantangelo e Preci. Crolli anche a Camerino. Fortunatamente non ci sono vittime. Dai primi minuti dopo la prima scossa si sono messi in moto i soccorsi. È difficile però raggiungere molte zone a causa delle frane che hanno coinvolto molte strade.
22.15 – Disposta la chiusura delle scuole in molti Comuni anche della provincia di Chieti [LEGGI].
22.09 – Al momento non si registrano vittime nelle zone dell’epicentro. Gli abitanti, dopo la prima scossa, avevano lasciato le abitazioni e quindi erano in salvo al momento della seconda scossa più forte.
22.00 – “Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito“. Lo ha detto il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, a Skytg24, in relazione all’ultima e più forte scossa di terremoto. Il sindaco ha affermato che “è crollata anche la facciata della chiesa” e che si è “spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere”.
21.18 – La terra continua a tremare in Val Nerina. Alle 21.18 una forte scossa di magnitudo 5.9 con epicentro a Ussita (Macerata). Tanta gente in strada in tutte le zone limitrofe all’epicentro. Lesioni nelle abitazioni si registrano anche a molti chilometri di distanza. Lunghi secondi di spavento anche per tante persone che vivono a centinaia di chilometri di distanza dall’epicentro.
20.20 – “Ci sono crolli, ma di edifici già lesionati. Stiamo facendo un giro per il territorio, non dovrebbero esserci stati feriti. Certo si risveglia la paura, pesa questa nuova scossa”. Così al telefono con l’ANSA il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Dopo la scossa delle 19.11 sono saltati i collegamenti telefonici con Amatrice e Accumoli dove per alcuni minuti è mancata anche l’energia elettrica. Alcuni crolli si sono verificati all’interno della zona rossa di Amatrice.
“Stiamo messi male, sta diluviando, non c’è corrente, stiamo andando in giro per le frazioni per vedere se ci sono feriti, crolli sicuramente ci sono“. E’ quanto afferma all’Adnkronos il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci. “E’ una situazione molto delicata, bisogna mantenere la calma”, conclude.
20.00 – Chiusa la via Salaria all’altezza di Arquata del Tronto. A riportare la comunicazione del dirigente della Protezione civile regionale Cesare Spuri è il portale RietiLife.
19.50 – Prosegue lo sciame sismico, come riportato dall’Ingv, con altre scosse di magnitudo inferiore a 3. Dalle prime informazioni sembrerebbero esserci problemi sulla via Salaria mentre anche ad Amatrice sono saltate energia elettrica e linee telefoniche.
19.45 – Nella zona interessata dalla scossa sono saltate le linee elettriche. L’Ansa riferisce che a Visso ci sono stati crolli di cornicioni e la popolazione si è riversata in strada. Decine le chiamate ai vigili del fuoco.
19.30 – La prima scossa è stata avvertita distintamente in tutto il centro Italia, fin sulla coste Adriatica e Tirrenica. Decine le persone che anche nel Vastese hanno avvertito il terremoto.
19.20 – Una scossa di terremoto è stata ben avvertita qualche minuto fa nei comuni del Vastese. I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa di magnitudo 5.4 alle 19.10 nel distretto sismico di Macerata, in Val Nerina, al confine con l’Umbria, ad una profondità di 9 chilometri. Il comune più vicino all’epicentro è Castelsantangelo sul Nera (2,1) km., a poca distanza ci sono le città marchigiane di Visso e Ussita e Preci, in Umbria. L’epicentro si trova a 10 km. da Norcia e 19 km. da Arquata del Tronto, già colpita con Amatrice e Accumoli dal sisma dello scorso 24 agosto. Altre tre scosse, di magnitudo compresa tra 2.6 e 2.1 sono state registrate nei minuti successivi.
seguono aggiornamenti
Nel video pubblicato su twitter dal giornalista Claudio Paudice i crolli che hanno interessato la chiesa di Norcia
Chiesa di Visso, crolli #Terremoto pic.twitter.com/tNnUPbUsOI
— Claudio Paudice (@clapaudice) 26 ottobre 2016