Mentre si alternano ordinanze-bluff e tavoli tecnici in prefettura a Chieti sulle strade della provincia si continua a rischiare per l’attraversamento di cinghiali. L’ultimo caso è di questa mattina: un autobus di linea della ditta Di Carlo ha investito un ungulato sulla Statale Trignina all’altezza dello svincolo per Canneto (tra i territori di Celenza sul Trigno e Roccavivara). Sul mezzo viaggiavano operai diretti alla zona industriale di San Salvo provenienti dai comuni dell’Alto Vastese.
Da una prima ricostruzione dei fatti – come raccontato dall’Eco dell’Alto Molise – l’animale si trovava sul bordo della carreggiata, l’autista non ha fatto in tempo a schivarlo. Il mezzo pesante ha riportato danni a una fiancata, al paraurti e alla ruota; per i lavoratori è stato necessario l’intervento di un mezzo sostitutivo. L’autista del bus, fortunatamente, non ha invaso l’altra corsia, molto trafficata a quell’ora, cercando di evitare il cinghiale.
Sul posto sono intervenuti i dipendenti dell’Anas per ripulire la carreggiata e i carabinieri della Compagnia di Termoli.
Non è la prima che questi animali attraversano la SS 650. Nel maggio scorso in territorio di San Salvo un ungulato attraversò di notte provocando un tamponamento a catena che coinvolse 4 auto [LEGGI]. Qualche giorno dopo, si evitò di pochissimo un episodio analogo nello stesso punto: un cittadino di Carunchio ne schivò un altro [LEGGI].
Gli attraversamenti – concentrati nelle ore notturne – ormai sono una regola: solo due notti fa una giovane di Lentella ha evitato l’incidente ritrovandosi nel bel mezzo di una famigliola di circa 15 esemplari.