Un Cupello volenteroso viene superato 2 a 1 in casa dal Montorio nella prima giornata di Eccellenza e a pesare sono due distrazioni che risulteranno fatali. I rossoblù iniziano alla grande schiacciando nella propria metà campo gli avversari. Un quarto d’ora di dominio iniziale però non completato da conclusioni pericolose per la porta avversaria difesa da Digifico.
Con il passare dei minuti la gara si fa più equilibrata, il gioco si svolge soprattutto a centrocampo; dietro per i cupellesi fanno buona guardia i neo acquisti Triglione e Giuliano. Il primo tempo, condizionato anche dalla temperatura, si conclude così con poche conclusioni degne di nota, tra queste una di Monachetti e Antenucci da un lato e di Gizzi dall’altro.
DISTRAZIONI FATALI – Nella seconda frazione gli uomini di mister Di Francesco osano di più. Al 67′ Avantaggiato prende un palo con un bel tiro da fuori. Qualche minuto più tardi tocca a Benedetti che sugli sviluppi di un calcio piazzato colpisce di testa trovando l’opposizione di Digifico, la palla resta in area e lo specchio viene murato: ribattute le conclusioni ravvicinate di Triglione e Maio.
Sul capovolgimento di fronte, la difesa cupellese ha un’amnesia e un preciso traversone becca liberissimo Ferraioli che al volo da posizione defilata insacca. I padroni di casa non si perdono d’animo e su calcio di punizione Avantaggiato impegna severamente il numero 1 ospite che respinge angolo. Sul corner Triglione svetta di testa e sigla il pari. La squadra rossoblù si riversa in avanti per prendere i tre punti, ma arriva la beffa. A un minuto dalla fine un’altra disattenzione difensiva propizia Ridolfi che si ritrova a tu per tu con Tascione, lo aggira e mette in rete per il gol vittoria.
Insomma, il Cupello ha creato di più ma ha finalizzato poco (anche in termini di tiri nello specchio della porta) pagando le poche disattenzioni difensive; in attacco impalpabile il n. 9 Maio (dalla sua parte, però, l’aver ricevuto pochi palloni giocabili).
I TROFEI DELLA PASSATA STAGIONE – Durante l’intervallo il Cupello ha esposto a centrocampo i premi ricevuti per la stagione 2015/2016, “Risultato dei sacrifici di tutti e del rispetto verso tutti, atleti e organi federali”: la Coppa disciplina per la stagione, premio Scarpa D’oro per Domenico Monachetti come giovane promessa, premio come squadra per l’età media più bassa e premio come società con il maggior numero di anni di affiliazione (il Cupello ha ricevuto per questo un defibrillatore).