25 AGOSTO
9.00 – Il capo della protezione civile aveva fatto il paragone con il sisma dell’Aquila già nelle prime ore della tragedia e le ore che trascorrono stanno confermando la sua teoria. Il bilancio ufficiale è salito infatti a 247 vittime: 190 in provincia di Rieti, 57 in quella di Ascoli Piceno.
In Abruzzo dopo la conferma di assenza di danni rilevanti, l’attività principale è quella della partecipazione ai soccorsi e dell’accoglienza di sfollati e feriti negli ospedali della regione. Tra gli interventi dei soccorritori abruzzesi, il presidente D’Alfonso racconta: “Gli operatori del 118 di Teramo hanno trasportato allOspedale di Ascoli una bambina di 6 anni estratta viva per fortuna dalle macerie di Pescara del Tronto”.
24 AGOSTO
19.50 – Non si arresta la sequenza sismica nel Reatino. Un’altra forte scossa è stata avvertita dalla popolazione alle 19.45 circa. I sismografi dell’Ingv l’hanno registrata a 3,8 km. da Accumuli con una magnitudo di 4.4 della scala Richter.
19.20 – “Al momento posso confermare che le vittime accertate alle ore 18 ad Amatrice e Accumoli sono 86“. È quanto ha riferito all’ANSA il procuratore capo di Rieti, Giuseppe Saieva.
16.20 – Il racconto del collega aquilano Mattia Fonzi (News-Town.it) che questa mattina ha raggiunto Amatrice: “Fino alle 9 [passate] di stamattina ad Amatrice c’erano pochissimi soccorsi, per motivi vari, ma ho visto tante e tanti aquilani che, almeno per un frangente, hanno svuotato gli occhi dalle lacrime e riempito il cuore. Ora i soccorsi sono presenti in modo molto più massiccio, si stanno organizzando campi tende ad Amatrice ed Accumoli. Criticità gravi sono la viabilità, l’isolamento delle frazioni e la dispersione tipica delle aree interne appenniniche. Per i tanti e tante che stanno chiedendo cosa reperire: per ora acqua, materiali per medicazione, coperte per la notte, alimenti a lunga conservazione. Ma la situazione può modificarsi di ora in ora, in base al reperimento di materiale da parte degli organi istituzionali e para istituzionali. Per i tanti e tante che scrivono da ogni parte d’Italia come e a chi possono spedire o consegnare i materiali, ci stiamo organizzando, insieme a punti di riferimento affidabili locali. Vi aggiorniamo”.
16.00 – Titti Postiglione (Protezione civile nazionale) ha da poco diffuso il numero unico per inviare sms solidali da 2 euro. È il 45500.
15.00 – Con il passare delle ore si aggrava il bilancio delle vittime. “Sono almeno 63, finora, incrociando i dati ufficiali con quanto hanno constato gli inviati dell’ANSA sul posto, le vittime del terremoto. In particolare, i morti ad Amatrice (Rieti) sono almeno 35: le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell’ospedale di Ascoli Piceno. Fra di loro, oltre alle persone morte ad Arquata e Pescara del Tronto, c’è anche una bimba di Arquata del Tronto estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale”.
14.00 – Anche dal Vastese, sin dal mattino, sono partiti soccorritori alla volta delle zone colpite dal sisma. Due vigili del fuoco del distaccamento di Vasto si sono uniti alla colonna mobile partita da Chieti. A Saletta, frazione di Amatrice, c’è un volontario della Valtrigno, Vito De Filippis, con il suo cane specializzato nelle ricerche di persone [le foto da Saletta – guarda]. Da San Salvo partirà anche la cucina da campo della Protezione Civile Valtrigno. Il gruppo comunale di Protezione Civile di Vasto, oltre ad aver avviato la raccolta di beni di prima necessità, è in attesa di comunicazioni dalla sala operativa regionale.
LA RACCOLTA VIVERI [LEGGI]
13.30 – Si aggrava il bilancio provvisorio delle vittime: 38, non è chiaro, invece, il numero dei feriti.
10.45 – Il Movimento 5 Stelle di Vasto annuncia che dalle 11 aprirà l’infopoint di via delle Gardenie (n. 24) “per la raccolta di beni di prima necessità da destinare a coloro che sono stati colpiti dal terremoto di questa notte. In seguito comunicheremo nel dettaglio il calendario e gli orari di apertura per i prossimi giorni”.
IL VIDEO DI NEWS TOWN DA AMATRICE [GUARDA]
10.00 – Purtroppo il bilancio peggiora di ora in ora. Sono almeno 18 i morti accertati, 10 a Pescara del Tronto e 8 ad Amatrice, ma il timore è che a fine giornata saranno molti di più. La piccola frazione di Arquata del Tronto è stata letteralmente devastata dal sisma. Decine le persone estratte vive in queste ore, tra le quali numerosi bambini.
Amatrice è stata colpita soprattutto nel suo centro storico. Il Comune che durante l’anno conta oltre 2mila abitanti durante l’estate supera le 10mila unità. Difficili le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco hanno diffuso una foto aerea dalla quale si evince la distruzione della parte centrale del paese.
Il sindaco di Accumoli ha dichiarato che nessuno stabile del proprio comune è agibile. Acquasanta Terme, frazione di Macerata, risulta irraggiungibile a causa dei danni alla viabilità.
7.00 – LA SITUAZIONE IN ABRUZZO: Fabrizio Curcio, responsabile nazionale della protezione civile ha paragonato il sisma di questa mattina a quello dell’Aquila. In Abruzzo per ora non si registrano danni rilevanti. Verifiche sono state effettuate sulla diga di Campotosto (in corso quelle sulla diga di Penne) sulla rete autostradale dei Parchi (qui si era verificato lo spostamento di qualche centimetro di un giunto) e sulla rete ferroviaria Giulianova – Teramo; i controlli hanno escluso danni, il presidente D’Alfonso ha confermato che tutta la rete viaria regionale è percorribile. Un crollo si è verificato a Montereale (L’Aquila) senza conseguenze per i cittadini. Da verificare quanto accaduto sul Gran Sasso, dove il rifugio Franchetti aveva segnalato un crollo sulla parete est del Corno Piccolo.
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6.11 – Un altro morto accertato in una frazione di Accumoli. A confermarlo è il sindaco Stefano Petrucci in diretta a Rai News 24. Il primo cittadino spiega come ci sia una famiglia di quattro persone, con due bambini, sepolta sotto le macerie e che non risponde ai soccorritori. Il timore è che siano morti. Il primo cittadino ha segnalato anche come al momento non ci siano state adeguate risposte nell’arrivo dei soccorsi.
6.00 – Anche a Vasto gli uomini della Protezione Civile hanno effettuato controlli sugli edifici. “Ispezione da parte dei nostri operatori su tutta la città per verificare problematiche di ogni genere. Per ora nulla da segnalare”, si legge sulla pagina facebook ufficiale.
5.49 – Ci sono due vittime causate dal sisma. A Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto, provincia di Ascoli Piceno, a 9.5 km. dall’epicentro della prima scossa, due anziani hanno perso la vita. I carabinieri hanno confermato che i due coniugi sono morti a causa del crollo della loro abitazione.
5.44 – Ci sono difficoltà nei soccorsi a causa di frane sulle strade e ponti pericolanti. Nei Comuni maggiormente colpiti, Accumoli, Amatrice, Acquasanta, Arquata ci sono ancora persone da estrarre dalle case.
5.32 – “Infrastrutture viarie, opere d’arte e viadotti stradali in Abruzzo non risultano (al momento) danneggiati dal movimento sismico di questa notte”. A darne notizia è il presidente della Regione Luciano D’Alfonso con un post su facebook.
5.08 – Il sito dell’Ingv è tornato attivo dopo oltre un’ora dalla prima scossa. Questa la sequenza sismica:
3.36 – 6.0 (Rieti)
3.40 – 3.8 (Ascoli)
3.41 – 3.9 (Pg)
3.46 – 3.7 (Pg)
3.56 – 4.4 (Rieti)
4.05 – 3.9 (Rieti)
4.07 – 3.8 (Rieti)
4.19 – 3.8 (Rieti)
4.30 – 3.2 (Rieti)
4.32 – 3.4 (Rieti)
4.33 – 5.1 (Norcia)
4.34 – 5.4 (Norcia)
4.44 – 2.8 (Rieti)
4.50 – 3.0 (Norcia)
4.53 – 3.7 (Ascoli)
4.56 – 3.1 (Rieti)
4.57 – 3.5 (Rieti)
5.01 – 4.1 (Norcia)
5.13 – 3.4 (Rieti)
5.14 – 3.2 (Rieti)
5.00 – Purtroppo con il passare dei minuti la situazione assume contorni drammatici. Il sindaco di Amatrice alla stampa ha dichiarato che “mezzo paese non c’è più” lanciando un appello per ricevere aiuti per liberare le strade per consentire i soccorsi.
4.46 – Il rifugio Franchetti sul Gran Sasso parla di crollo sul Corno Piccolo: “Anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l’impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna… L’incubo è tornato. Noi stiamo tutti bene, impauriti come tutti certo ma bene: non volevo drammatizzare, solo che è stato un risveglio brusco… Appena ora un’altra scossa sussultoria, meno forte”.
4.41 – La seconda scossa più forte è quella delle 4.34 di 5.9 a Norcia. Arrivano le prime notizie di crolli ad Amatrice e Norcia. I danni più consistenti ad Accumoli.
4.38 – Attualmente oltre al sito web dell’Ingv, è irraggiungibile anche quello della Protezione civile.
4.30 – Alla prima forte scossa stanno seguendo quelle di assestamento. Le prime due sono state di 3.8 e 4.8. In questo momento un’altra è stata avvertita distintamente anche in zona.
4.26 – La terra ha tremato per diversi secondi. Secondo i siti d’informazione locale della zona dell’epicentro, si registrano danni a Accumoli e Amatrice. Fuori servizio il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
4.19 – Convocato il comitato d’urgenza della protezione civile per coordinare le operazioni di soccorso.
4.11 – Il sisma ha colpito una zona dell’appennino umbro-marchigiano. Il comune più vicino all’epicentro è Accumoli a 2,8 km.
3.58 – Secondo l’Ingv l’epicentro è tra Marche e Lazio, in provincia di Rieti con una magnitudo di 6.0 a una profondità di soli 4 km. Ora della scossa le 3.36.
Una nuova scossa di terremoto è stata avveritta in tutto il Vastese. L’evento sismico si è verificato alle 3.38. L’epicentro dalle prime informazioni dovrebbe essere localizzato a Perugia con una magnitudo di 6.3, ma le notizie sono in fase di aggiornamento; pare sia stata avvertita in tutto il centro Italia.
In aggiornamento
Antonino Dolce – Giuseppe Ritucci
Foto in copertina di Andrea Colacioppo (Il Messaggero Abruzzo)