Operai al lavoro questa mattina per la demolizione della struttura in legno nei pressi della rotonda di Sant’Onofrio, inutilizzata ormai da diverso tempo. La contestazione era sulla costruzione della struttura in legno, sorta qualche anno fa nei pressi della rotonda, senza le dovute autorizzazioni. Così, dopo l’iter di legge, il Tribunale ha dato ragione al Comune, disponendo l’abbattimento della struttura e il ripristino della situazione originaria.
“La struttura occupava abusivamente il suolo pubblico -spiega una nota del Municipio-. Il Tribunale Amministrativo di Pescara ha riconosciuto la legittimità del provvedimento comunale di rigetto dell’istanza di sanatoria edilizia presentata dal proprietario per regolarizzare l’intervenuta maggiore occupazione di suolo pubblico con una struttura in legno.
Dopo un lunghissimo iter (il chiosco è stato ricompreso anche in una procedura fallimentare) il Tar ha quindi dato ragione al Comune di Vasto. L’azione dell’Amministrazione Comunale contro l’abusivismo continuerà nei prossimi giorni e i controlli saranno intensificati a tutta la città”.
Operai al lavoro da questa mattina alle 9, per poter smantellare la baracca di legno. A coordinare l’operazione è l’ufficio servizi del Comune, guidato da Ignazio Rullo. I lavori sono controllati dalla Polizia Municipale.
“Dopo sette anni, è stata posta fine a una situazione di illegalità”, commenta Riccardo Alinovi, portavoce vastese dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino. “Quando ero vice presidente del Consiglio comunale denunciai pubblicamente questa situazione di grave irregolarità. La responsabilità è delle amministrazioni di centrodestra, che rilasciarono il permesso a realizzare la struttura sul verde pubblico. In passato ho subito anche minacce per questa vicenda. Quella di oggi è una vittoria. Diciamo grazie al sindaco, Luciano Lapenna, e speriamo che questo sia il primo passo nella lotta all’abusivismo”.
Foto – Demolizione chiosco circonvallazione
In corso la demolizione del chiosco di frutta abusivo