Oltre 40 pali perimetrali e diversi cartelli illustrativi divelti e dati alle fiamme. È successo ieri notte al giardino botanico – biotopo costiero di San Salvo Marina. Una storia che si ripete per la struttura che ogni anno attrae tanti turisti e scolaresche da tutto il territorio.
Negli anni scorsi, però, gli atti vandalici di questo tipo sono stati portati a termine durante i mesi più ‘caldi’ dal punto di vista dell’afflusso turistico: luglio e agosto. Per questo, ora si pensa a una mano del tutto locale. Alcuni anni fa, i gestori della struttura cercando di limitare i danni si sono trovati ad affrontare decine di giovani turisti che “rivendicavano” a muso duro il proprio “diritto” di accendere un falò con i pali e le assi di recinzione.
Sconfortato, il direttore Alessio Massari: “A breve sarà formalizzata la denuncia, si tratta dell’ennesimo episodio, per questo chiediamo anche al Comune una maggiore sorveglianza e atti amministrativi idoenei a tutelare il nostro lavoro e la struttura”.
I danni, in quest’ultimo caso, superano i mille euro.