“Aiutatemi a fare la rivoluzione generazionale”. Due volte Francesco Menna scandisce questa frase sul palco di piazza Pudente. Con lui cinque giovani candidati che hanno parlato poco prima in rappresentanza delle liste del centrosinistra: Marco Marchesani (Filo Comune), Debora D’Annunzio (Città Virtuosa), Anna Bosco (Partito democratico), Lara Palmisano (Avanti Vasto) e Francesco Del Viscio (SI per Vasto) (clicca qui per guardare la puntata di TimeOut Giovani con i ragazzi del centrosinistra).
Quelli che… stanno con Francesco Menna, si intitola l’incontro pubblico tra musica e politica davanti a Palazzo d’Avalos.
Il leader del centrosinistra apre a sorpresa il suo personale comizio, che verrà interrotto 21 volte dagli applausi dei sostenitori: “Chiedo se funziona il microfono, perché voglio farmi sentire fino alla chiesa di Sant’Antonio”. Alla vigilia dell’ultima settimana di campagna elettorale, Menna abbandona i toni pacati e si lancia al contrattacco.
Contrattacco – Rivendica la sua storia personale (“io ho sempre lavorato, caro D’Alessandro. Ho una laurea in giurisprudenza, ho studiato alla Scuola superiore della pubblica amministrazione, sono un dirigente dello Stato”) e politica: “Ho attaccato i manifesti elettorali dai 13 ai 30 anni. Non sono comandato da nessuno, decido io quello che faccio. Dietro di me ci sono solo questi ragazzi, con cui farò la rivoluzione generazionale”. Invece, “quando ero un bambino, Desiati, Tagliente e Ciancaglini erano già in Giunta”.
Attacca il centrodestra, irridendone lo slogan “vastotornaVasto”. “Vasto torna Vasto… sì, con il Piano regolatore di Tagliente e Desiati. Un Piano regolatore che ha cementificato Vasto”.
Turismo ed eventi estivi – “Desiati, da assessore regionale al Turismo, ha prodotto zero per la sua città. In 40 anni di politica ha prodotto zero”. Poi il riferimento alla polemica che, negli ultimi due giorni, ha infiammato una campagna elettorale sin qui sonnolenta: “Notte Bianca, Notte Rosa, Vasto Siren Festival sono nostre idee. E ora vogliono abolire Notte Bianca e Notte Rosa. Vogliono toglierci anche il sorriso”.
Ex asilo – A poche centinaia di metri, c’è la presentazione ufficiale di Unione per Vasto, la lista civica di Giuseppe Tagliente che, nei giorni scorsi, insieme agli altri candidati consiglieri, con zappe e decespugliatori ha ripulito il giardino dell’ex asilo Carlo Della Penna. Menna attacca: “L’ex asilo abbandonato era della Regione governata dal centrodestra. Solo lo scorso anno siamo riusciti ad acquisirlo al patrimonio comunale”.
Legami – Rivendica i legami con l’attuale Giunta regionale di centrosinistra “con Silvio Paolucci e Luciano D’Alfonso”, ma anche “col Parlamento con Maria Amato” e “con l’Europa attraverso Paolo De Castro, ex ministro dell’Agricoltura”. Delinea lo sviluppo del porto di Punta Penna: “Commerciale e peschereccio”, diversificando gli obiettivi rispetto al bacino di Ortona.
L’appello ai sostenitori e agli elettori: “Aiutatemi a fare la rivoluzione generazionale” e “spero di vincere già il 5 giugno, al primo turno”.