“Oggi c’è troppa fretta di dimenticare, invece noi vogliamo ricordare il sacrificio di tanti giovani, anche di Vasto, come ricorda il Monumento ai Caduti, caduti in un momento storico delicato. Li vogliamo ricordare con il messaggio, semplice ma efficace, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che l’anno scorso, nell’ambito delle stesse celebrazioni, ha sottolineato l’importanza di una cultura politica di mediazione in favore della pace. Ci auguriamo che questo tipo di politica si possa estendere anche in quella parte del mondo oggi schiacciata da guerre e intolleranza”. Così il generale Gianfranco Rastelli in occasione delle celebrazioni in ricordo dell’ingresso dell’Italia Prima Guerra Mondiale, il 24 maggio 1916, e della battaglia di Vittorio Veneto che registrò il grande sacrificio dell’esercito italiano per respingere l’avanzata dell’esercito austro-ungarico nei pressi del Piave.
“Nelle pur diverse posizioni che rendono bella la nostra democrazia – ha poi sottolineato il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna – ci sia sempre un momento di sintesi, di incontro e mediazione. Se così sarà, riusciremo ad assicurare al nostro Paese e all’Europa quella pace e quella libertà che rappresentano valori irrinunciabili, ma non acquisiti per sempre. Per questo è bene ricordare questi avvenimenti, perché anche le future generazioni ricordino il sacrificio di tanti giovani e lavorino per continuare ad assicurare un futuro di pace, nella speranza che possa giungere in tutto il mondo, anche tra quei popoli che ancora oggi, purtroppo, conoscono la tragedia della guerra”.
Questi gli interventi istituzionali registrati nella mattinata di celebrazioni, iniziata con la deposizione di un mazzo di fiori presso il Monumento ai Carabinieri e continuata con la Santa Messa celebrata da don Gianfranco Travaglini presso la chiesa di San Giuseppe, la deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, dove si è registrato anche un minuto di silenzio in memoria del cavalier Mario Pollutri, e la deposizione di un altro mazzo di fiori al Monumento ai Marinai.
Presenti per l’occasione, insieme al sindaco di Vasto e gran parte degli amministratori, il colonnello Luciano Calabrò, comandante provinciale dei carabinieri, il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia di Vasto, il vice questore Alessandro Di Blasio, dirigente del locale Commissariato di Pubblica sicurezza e rappresentanti degli altri corpi di polizia e d’armi, con le relative associazioni. A dirigere la cerimonia, il luogotenente Adriano Barattucci, presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.