Domenica la BCC Vasto Basket è attesa del derby contro la Bls Lanciano. La stagione entra nelle sue fasi cruciali e i biancorossi sono chiamati a non perdere nemmeno un colpo per continuare a tenere il Molfetta nel mirino per poi giocarsi il primo posto nello scontro diretto. Uno degli uomini chiave della formazione vastese è Vincenzo Dipierro. Proprio ieri ricorreva un anno dal suo sbarco a Vasto. Eppure si è calato nella realtà cestistica con una tale naturalezza da poterlo considerare un veterano di questa squadra.
“Sono arrivato qui a Vasto perché mi voleva coach Minora. Qui mi trovo molto bene, ho trovato un ambiente che mai mi era capitato di vivere in altre realtà. La società è fatta di persone serie, ti trattano quasi come un figlio, facendoti sentire a casa tua”.
Dipierro è abituato a viaggiare su medie-punti molto alte. Domenica scorsa quell’8 sul tabellino ha fatto sgranare gli occhi a molti addetti ai lavori. “E’ solo un caso –spiega lui-. La partita, fortunatamente per noi, si è messa subito bene, quindi sono andato un po’ col freno a mano tirato. Diciamo che ho preferito far segnare gli altri compagni”.
La gara di andata contro la Bls Lanciano vide i biancorossi disputare una grande prova. I frentani sono però in una fase molto positiva della stagione e servirà molta attenzione. “All’andata loro erano in un periodo negativo. Sono una squadra da corsa, credo giochino meglio senza i lunghi. Nell’ultima parte di campionato hanno trovato maggiore armonia tra di loro. Ma noi siamo ancora più armonici”.
Il secondo posto in classifica è solido, con le inseguitrici a 4 punti. Ora si guarda avanti. “Non devo dirlo io che fa piacere arrivare primi. Ma ricordiamo che sono due le squadre che verranno promosse in B. Per ora continuiamo a guardare gara dopo gara. Poi si vedrà”.
Coach Di Salvatore ha impostato la squadra facendo giocare due playmaker, lui e Di Lembo. “Credo possa essere una tattica vincente per il futuro di tutto il basket. Più persone in campo ci sono in grado di controllare e leggere il gioco e più c’è vantaggio per la squadra. Io mi trovo benissimo. Nel momento in cui sei un po’ stanco c’è il compagno che ti da una mano, e così al contrario. Poi io nasco come playmaker ma le caratteristiche sono più quelle di una guardia, quindi mi va anche meglio che ci sia Di Lembo a condurre il gioco. Ho più libertà di potermi gestire”.
Nella sua carriera Dipierro ha già vinto 4 campionati e una Coppa Italia. “Direi che se riempiamo una mano non può che essere positivo. E questa squadra, per quello che stiamo facendo e per il lavoro che svolgiamo ogni settimana, merita il posto che occupa. Di cose migliorabili ce ne sono e ci alleniamo costantemente per questo”.
Il basket è una componente fondamentale della sua vita. Ma si inizia a guardare anche al futuro. “Quando arrivi ad una certa età inizi a pensare che il basket prima o poi finirà. Ci sono delle priorità, a cominciare da quella di voler formare una famiglia, e non puoi fare affidamento su una cosa che oggi ci sarà e domani no. Quindi il mio obiettivo è quello di crearmi un futuro, con un posto di lavoro, sfruttando la mia laurea in Scienze Motorie e cercando di restare nel mondo dello sport”.
Così come in ogni fase cruciale della stagione domenica servirà il supporto del pubblico. “C’è un bel pubblico numeroso al palazzetto. E devo dire che nei momenti in cui la partita è tirata ci aiuta con il calore. Certo, un tifo organizzato riesce a darti quel qualcosa in più, però a me basta entrare in campo e vedere tutta quella gente per avere più carica”.
Foto – BCC Vasto Basket – Vincenzo Dipierro #7
Vincenzo Dipierro, giocatore della BCC Vasto Basket, campionato Divisione Nazionale C