“Non vedo l’ora di andare in Qatar, così potrò dormire la notte. Adesso ho diversi pensieri (comunque molto positivi)!”. E i pensieri che frullano nella testa di Andrea Iannone non possono che essere legati ad una stagione 2016 del motomondiale in cui sarà chiamato a confermare quanto di buono fatto vedere in questi anni di carriera in ascesa. Sul palco dell’auditorium Ducati di Bologna sono il pilota vastese ed il suo compagno di box Andrea Dovizioso ad accogliere la moto con cui gareggeranno in pista a partire dal prossimo 20 marzo, a Losail (Qatar). Prima di loro tocca allo stato maggiore del team di Borgo Panigale con l’ingegner Gigi Dall’Igna, fautore di questo nuovo corso Ducati costellato da soddisfazioni, che non si nasconde. Dopo i nove podi conquistati nel 2015 (otto dei piloti ufficiali e uno di Petrucci, del team Pramac) l’obiettivo dichiarato è quello di conquistare la vittoria. Non sarà semplice perchè tra modifiche al regolamento e concorrenza agguerrita, la battaglia sportiva in pista sarà sempre di alto livello.
Sparito il riferimento all’anno sportivo dal nome della moto, che ora si chiama semplicemente Desmosedici Gp, la nuova livrea mette in evidenza le due “ali”, i profili aerodinamici ai due lati della carena. I due test già effettuati sono serviti per prendere confidenza con elettroncica e nuove gomme. Ora, dal test in Qatar che anticiperà la gara d’esordio, si cercherà di essere competitivi. Un anno fa, nella prima gara in sella alla Rossa, Iannone conquistò il podio. Poi una stagione entusiasmante anche se in qualche fase segnata dai problemi alla spalla (e in un paio di gare da problemi tecnici). Il pilota vastese, sempre più sotto le luci della ribalta internazionale, mostra tutta la sua convinzione: “Questa nuova moto credo sia buona. Mi aspetto molto da questo 2016, arriviamo da un anno molto importante in cui tutti siamo riusciti a fare un passo avanti. Stiamo percorrendo la strada giusta nel modo migliore. Credo che questo 2016 sarà un anno molto difficile per noi perchè dobbiamo rispettare le aspettative che noi stessi abbiamo creato con i nostri risultati. Potremo riuscirci perchè siamo un grandissimo gruppo, con una struttura incredibile, degli sponsor fortissimi e mi aspetto di riuscire, insieme a tutto il team, di raccogliere i risultati che desideriamo”. Sorrisi ed entusiamo e quella voglia di scendere subito in pista così da trasformare la tensione in carica agonistica per duellare con gli altri piloti della MotoGp.