Con i test di Sepang prende il via la stagione 2016 del motomondiale. Intense giornate di test sul circuito malese per provare le nuove moto, testare le gomme Michelin, da quest’anno fornitrice unica della classe regina, e iniziare a gettare lo sguardo all’avvio del campionato.
Dopo il brillante esordio dello scorso anno in sella alla Ducati ufficiale, Andrea Iannone riparte per questa nuova annata con tanto entusiasmo e la consapevolezza che quest’anno sarà certamente uno dei protagonisti della MotoGp. Il morale è alto, c’è voglia di fare tanti chilometri con la nuova Desmosedici GP 2016 per arrivare pronti all’esordio in Qatar. Per il pilota vastese tanta determinazione e quel pizzico di allegria che non guasta mai. Infatti, alla prima uscita stagionale sulla sua Ducati, Iannone ha sfoggiato un casco che ricorda l’episodio potremmo dire “epico” di Phillip Island, quando centrò in pieno un gabbiano durante il secondo giro ma poi riuscì a chiudere la gara sul podio [LEGGI].
La novità del box Ducati è la presenza di un collaudatore speciale che si è affiancato al bravo Michele Pirro. Infatti è tornato in pista Casey Stoner (con tempi anche molto buoni, considerati i suoi anni di assenza dalle competizioni) che dovrà aiutare il team guidato da Gigi Dall’Igna nel far crescere la nuova Desmosedici. Per i due Andrea, Iannone e Dovizioso, la possibilità di confrontarsi con un pilota di grande valore ed esperienza che per ora farà solo il collaudatore. Poi, vedendo anche come sta andando bene, chissà se il campione australiano deciderà di tornare a gareggiare.
Iannone, nella giornata di ieri, ha compiuto 39 giri, fissando il suo miglior tempo in 2’01. 052, ottava prestazione di giornata (il più veloce è stato Petrucci, in sella alla Ducati Pramac, in 2’00.095. Le prove, nel pomeriggio, sono state interrotte per oltre un’ora a causa della caduta di Baz. “Oggi ci siamo concentrati sulle prove degli pneumatici, dal momento che la Michelin ci ha fornito delle mescole differenti per l’anteriore – ha commentato il pilota vastese a fine giornata – . Per il resto abbiamo cercato di fare i primi passi sull’assetto della Desmosedici GP 2016, anche se purtroppo non abbiamo avuto molto tempo a disposizione. In questa fase è importante continuare a comparare la nuova moto con quella dell’anno scorso, ma domani ci concentreremo di più sulla ricerca del setting ideale per la Desmodedici GP 16″.