“Mi piacerebbe che questa esperienza fosse lo stimolo per incentivare la produzione di altri lavori”. Così Leone Balduzzi, regista sansalvese, da anni ormai a Milano con un percorso lavorativo in costante ascesa, commentava la realizzazione a Vasto dello spot delle Fonzies [LEGGI L’INTERVISTA]. E, dopo un paio d’anni, è stato lui stesso a riportare luci, telecamere e operatori nel centro storico vastese per la realizzazione di un altro spot, uscito da ieri su tutte le reti televisive. Una folla di cittadini in pigiama (comparse rigorosamente locali, con tanto di Elio Baccalà, consigliere comunale di Vasto, in fascia tricolore) ha percorso i vicoli della città, arrivando in piazza Diomede per una colazione-festa per i 60 anni della Oro Saiwa, celebre marca di biscotti.
Lo spot Fonzies [GUARDA]
E, in occasione delle riprese dello spot, Balduzzi ne ha approfittato per registrare anche una puntata speciale della sua serie Once upon a time in Milan. Il legame del regista sansalvese con la sua terra è forte, ma a poco servirebbe se nella zona non ci fossero le condizioni giuste per poter realizzare produzioni di qualità. E infatti, oltre allo staff della sua K48, Balduzzi ha potuto contare, nei due lavori pubblicitari, su preziosi collaboratori in zona. In questi giorni, dopo la visione dello spot, che suscita un giusto orgoglio in chi vi ha preso parte e in cui vede i luoghi della città proiettati sul piccolo schermo, si dividono le opinioni. Tra gli orgogliosi, appunto, e tra chi, invece esprime un “non si riconosce Vasto”. Ma, come ci spiegava nel 2013 Balduzzi, la scelta delle produzioni pubblicitarie (a meno di particolari esigenze) ricade proprio su luoghi dall’anonimato pubblicitario, per non far prevalere la notorietà del posto sulla storia. Il vantaggio per la città? Sicuramente quella di essere menzionata nei canali di settore, magari attirando l’attenzione di addetti ai lavori. Anche perchè, dopo due esperienze positive, perchè non pensare alla promozione di Vasto e del Vastese attraverso produzioni video? Nel 2016, dopo qualche tentativo, dovrebbe anche nascere la film commission abruzzese. La parte sud della regione, troppo spesso tenuta in disparte quando ci sono progetti in campo, ha dimostrato di essere pronta, anche grazie all’attenzione di validi professionisti come Balduzzi (ma non solo). Un’occasione, quindi, da non perdere assolutamente.