3mila multe in un anno per infrazioni al codice della strada, 400 posti di blocco con ben 19mila auto controllate, 190 accertamenti da parte della task force ambientale, 30 verbali per fermi amministrativi, 150 controlli di residenza, 300 sopralluoghi richiesti dai cittadini e 25mila pratiche gestite.
Sono i numeri snocciolati dalla Polizia municipale di San Salvo a margine del tradizionale appuntamento di fine anno dell’amministrazione comunale con la stampa locale.
Delle 3mila sanzioni riguardanti il codice della strada, sono state pagate il 90%; una percentuale alta, secondo i vigili, che sta a testimoniare “la presa di coscienza dei cittadini che hanno sbagliato“. Il dato che sorpende la polizia locale è quello dei fermi: 30 le automobili che non possono circolare perché senza la necessaria copertura assicurativa.
Altro spunto è quello dei 300 sopralluoghi richiesti dai cittadini, per i quali c’è un buon riscontro sulle segnalazioni arrivate tramite l’apposita app (Intercity San Salvo per smartphone). Infine la perenne piaga dei reati ambientali. 190 gli accertamenti fatti; “La Procura sta indagando su più fronti – ha detto il sindaco Tiziana Magnacca – perché forse qualcuno dimentica che è un reato abbandonare eternit o rifiuti pericolosi”. La task force ambientale in moltissimi casi è risalita a coloro che hanno abbandonato rifiuti lungo le strade esaminando il contenuto delle buste (per loro la multa di 160 €); una buona percentuale di trasgressori non è di San Salvo.
LE PROSSIME SFIDE – Per quanto riguarda il bilancio di fine anno, il sindaco e gli assessori presenti (assente solo Faienza per altri impegni istituzionali) hanno ripercorso quanto realizzato negli ultimi mesi. “È stato un anno impegnativo – ha sottolineato il primo cittadino – perché non abbiamo voluto perdere nessun finanziamento pubblico. A questo proposito, è ufficiale il finanziamento della palestra per la scuola di via Ripalta di 800mila euro dalla Regione e di altri 350mila per l’adeguamento sismico della scuola materna“.
Il prossimo anno – secondo quanto annunciato oggi – dovrebbe vedere anche il termine dei lavori alla villa comunale (terzo lotto del raccordo villa-polo culturale), l’inizio dei lavori di ammodernamento in project financing sulla piscina comunale (qualche giorno fa è stato siglato l’accordo di programma), la fine della pista ciclabile (il secondo lotto a maggio/giugno 2016), le rotonde all’incrocio alla fine della circonvallazione e poi tra via Melvin Jones e via dei Cipressi, la fine dei lavori di adeguamento su Comune (primavera) e scuola media (maggio) ecc.
A giorni, infine, dovrebbe esserci l’ufficialità del finanziamento regionale per il nuovo polo scolastico situato nei pressi di via Melvin Jones/via Liquirizia. “Qui saranno trasferite – ha detto il sindaco – le scuole più antiche di San Salvo, quelle di via Firenze e via De Vito. Al loro posto parcheggi e aree verdi a servizio della città. L’obiettivo è fare di San Salvo una smart city“.
QUESTIONE ARAP – Il sindaco ha poi, in chiusura, toccato lo spinoso argomento dell’Arap Abruzzo che ha assorbito il Consorzio industriale lasciando però una carenza di servizi: “Ho apprezzato molto l’intervento del consigliere Gabriele Marchese che parla di Vastese commissariato [LEGGI]. La situazione è grave e presto nascerà un comitato che coinvolgerà tutti i soggetti coinvolti: amministratori, sindacati, associazioni di categoria ecc.”.