La sabbia non c’è più. Lo spicchio nord della spiaggia di Vasto Marina è un ammasso di pietre. Una ripida salita fatta di sassi. Fino alla scorsa estate, lì si potevano piantare gli ombrelloni nella sabbia. L’erosione avanza, inesorabile. Il 5 ottobre scorso, attraverso ZonaLocale.it, l’allarme era stato lanciato da Lino Salvatorelli dell’Arci.
La denuncia dell’8 ottobre – Dove prima c’era la sabbia ora ci sono solo pietre. Lenta e inesorabile, l’erosione avanza sulla spiaggia di Vasto, che si assottiglia. Il mare si sta mangiando la parte settentrionale dell’arenile. Gli effetti si vedono soprattutto sullo spicchio più a Nord, dove d’estate si cammina sulle pietre. Ieri mattina il mare limpido svelava il fondale pieno di ciottoli.
“L’erosione è evidente e lo sarà ancora di più se verrà ampliato il porto di Punta Penna”, avverte Lino Salvatorelli, presidente dell’Arci. Fin dal 2007, anno di presentazione del progetto, gli ambientalisti si oppongono al raddoppio del bacino portuale di Vasto. Ora che l’iter si avvia alla conclusione, tornano alla carica. Nonostante porto e spiaggia di Vasto Marina siano distanti oltre 10 chilometri, “l’allungamento del molo velocizzerà il processo di erosione già in atto”, sostiene Salvatorelli. “Attualmente l’assottigliamento della spiaggia procede lentamente e, nella situazione attuale, a un certo punto si arresterà a Vasto Marina. Il danno maggiore lo sta facendo più a Nord. Ma in futuro, con i pennelli portuali sempre più sporgenti in mare, i danni alla marina saranno molto gravi. E a quel punto irreparabili”.
Foto – Spiaggia di Vasto Marina, l’erosione avanza
Erosione inesorabile sul tratto nord della spiaggia di Vasto Marina. Nella stessa zona uno scarico delle acque bianche sospeso a 40 centimetri dal suolo è un pugno in un occhio per chi passa da quelle parti e si gira verso il Monumento alla Bagnante.