Tanta la carne al fuoco per l’incontro organizzato a Celenza sul Trigno per l’inaugurazione della sede del Movimento 5 Stelle a cui, oltre agli attivisti del posto e dei centri limitrofi, hanno partecipato il senatore Gianluca Castaldi e il consigliere regionale Pietro Smargiassi.
Dopo l’introduzione di Claudio Spalletta, il primo ha raccontato il quotidiano lavoro svolto a Roma come senatore della Repubblica, con i consueti attacchi alla classe politica che “sotto titoli di leggi che sembrano utili ai cittadini nascondo favoritismi ai soliti gruppi di potere” o quantomeno provvedimenti considerati dannosi. Legge di stabilità, riforme costituzionale, legge elettorale, reddito di cittadinanza, tanti gli argomenti trattati dal senatore del M5S sui temi di carattere nazionale.
Più sul locale, invece, l’intervento del consigliere regionale Pietro Smargiassi, che ha criticato a tutto campo l’operato del governo regionale, a cominciare da viabilità e sanità. Con l’aiuto di alcune slide, Smargiassi ha ricordato tutti gli annunci fatti sulle frane che hanno ulteriormente complicato la condizione delle strade vastesi. Per Smargiassi, D’Alfonso ha indicato la presenza di fondi che sul Por-Fesr 2007-2013 di fatto non c’erano e ha scaricato sui sindaci le responsabilità di fornire progetti che di fatto però non erano in grado di redigere. Notizie positive, però, per quanto riguarda invece il Por-Fesr 2014-2020, nel quale ci sono ben 25 milioni di euro utilizzabili per i problemi di dissesto idrogeologico: “Stavolta i soldi ci sono, non ci sono scuse. Se i lavori non si faranno sarà per l’incapacità del governo regionale. Già i predecessori hanno fatto tornare indietro fondi del precedente Fesr, speriamo che almeno stavolta riescano a spenderli”.
Sulla sanità, dopo la “casa della salute fantasma” è arrivato il “Piano sanitario fantasma”; il consigliere Smargiassi ha infatti sottolineato che sia in commissione che in Consiglio, “Paolucci ha parlato per un’ora e mezza, ma senza mai andare al punto. Quando gli ho chiesto se era possibile vedere il Piano, mi ha risposto di no”. E su questo punto, inoltre, l’affondo contro il bersaglio principale del M5S a Celenza sul Trigno, Mario Olivieri: “La cosa grave è che quando poi si è votato per chiedere che Paolucci consegnasse il Piano, il presidente della Commissione Sanità, il vostro Mario Olivieri, ha votato no. E gliel’ho detto: andrò al tuo paese e lo dirò a tutti! È assurdo, ci troviamo davanti a un Piano sanitario che nessuno conosce, se non – forse – Paolucci e D’Alfonso”. Inevitabile, poi, il riferimento all’ormai tramontato progetto della Casa della Salute a Canneto: “Siamo partiti dalla Casa della Salute, per poi passare all’ambulanza medicalizzata e adesso all’auto medica. Non vorremmo che si finisca con una Ape Car medicalizzata e una stalla della salute“.
Nell’intervento di Smargiassi, anche riferimenti all’approvazione dei provvedimenti sulla cosiddetta Banca della terra e sulle “multe” ai consiglieri regionali ritardatari: “Non avete idea del teatrino che si è venuto a creare nella prima commissione in cui è stata applicata la nuova norma che abbiamo presentato, non ci stanno a perdere i loro privilegi, ma questo è solo un primo passo”.
Infine un passaggio sul provvedimento approvato in Regione per l’istituzione del Parco marino della Costa dei trabocchi, sulla quale Smargiassi è stato chiaro: “Abbiamo approvato una legge incostituzionale che serve solo a D’Alfonso per andare dal suo partito al Governo per dire che Ombrina Mare non si può fare perché c’è un parco. E dire che Renzi e D’Alfonso sono pure dello stesso partito, ma evidentemente non serve a niente”. E dire che lo stesso provvedimento è stato votato anche dal Movimento 5 Stelle, ma evidentemente con scarsa convinzione e solo come “appoggio concettuale” a uno strumento nato con l’intenzione – a questo punto tutta nominale – di contrastare le trivellazioni in Adriatico.
A seguire, un video con alcuni interventi dei rappresentanti regionali del Movimento 5 Stelle che hanno commosso il senatore Castaldi: “Sono fiero di questi ragazzi, – ha sottolineato il senatore vastese – sono entrati nelle istituzioni da poco e già hanno raggiunto importanti obiettivi”.
Al termine degli interventi, taglio del nastro e brindisi per l’inaugurazione della sede del Movimento 5 Stelle di Celenza sul Trigno, nella vicina piazza Mazzini, tra musica e degustazioni.