Non solo le targhe delle auto, ma anche quelle delle aree pubbliche vengono prese di mira dai vandali che colpiscono nottetempo a Vasto.
Se la scorsa settimana alcuni residenti di via delle Croci avevano trovato le targhe delle loro auto rese illeggibili perché coperte da uno strato di vernice grigia, un’altra segnalazione arriva da Vasto Marina, dove lo spray è stato utilizzato dai teppisti vicino al ponte dell’ex ferrovia, per oscurare le scritte di una lapide in pietra su cui sono impresse le parole del ritornello di una canzone dialettale: Tutte le funtanelle.
La scritta fu installata nel 1998. Qualche anno prima il piccolo piazzale di via Zara, che era abbandonato da anni, era fu trasformato in un punto di sosta per pedoni, con l’installazione di una fontana e la realizzazione di sedili in mattoni, ora totalmente ricoperti di muschio. Ma il getto d’acqua funzionava male, visto che che allagava l’intera pavimentazione antistante. Così il getto d’acqua fu spento definitivamente e la targa fu installata per giustificare la presenza di una fontana rimasta a secco.
Negli anni Ottanta, quello spazio era occupato da un piccolo bar: si chiamava Tuf-Tuf e venne abbattuto una notte con una ruspa. La zona rimase abbandonata per anni, fino a quando il Comune fece la fontana. Ora l’area è inutile.
Vandali in azione anche all’ex supermercato di viale Dalmazia, dove qualcuno si è divertito a bucare la vetrata esterna dell’ingresso laterale.
Sabato – Targhe cosparse di vernice. E’ questo il nuovo passatempo dei vandali che entrano in azione ormai tutte le settimane nel centro di Vasto. Nel mirino degli ignoti sono finite stavolta alcune auto parcheggiate in via delle Croci, nei pressi della curva Tobruk dello stadio Aragona.
“E’ successo la scorsa notte”, racconta a ZonaLocale.it una delle vittime. “Nonostante il freddo gelido delle ore notturne, c’è chi si diverte ad andare in giro a rendere irriconoscibili le targhe delle macchine, spruzzandoci sopra una vernice spray di colore grigio. Ho provato a ripulire la targa, ma si è rotta, staccandosi dalla macchina”.
Il 30 dicembre scorso una bomba carta era stata fatta esplodere nell’aiuola del monumento delle Croci. Lo scoppio aveva spaccato il deflettore di un’auto accostata al cordolo che delimita l’area dei tre simboli sacri.
I residenti protestano perché l’area verde è piena di sporcizia.
Del problema vandalismo ha parlato il vice presidente del Consiglio comunale, Luigi Marcello, partecipando alla ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. “L’arredo urbano – ha detto Marcello – viene preso di mira continuamente attraverso atti di vandalismo. Si può sistemare qualsiasi cosa, ma c’è subito qualcuno che la distrugge. Vorrei aprire un dialogo con queste persone per comprendere i motivi di questi gesti e far capire loro che sono danni arrecati non solo all’amministrazione comunale e ai suoi sforzi per rendere più accogliente la città, ma all’intera collettività”.
Foto – Vasto, la banda dello spray colpisce ancora
Nuove segnalazioni di atti teppistici compiuti con lo spray: nel mirino dei vandali sono finite le targhe delle auto e quelle delle aree pubbliche.