La carriera di Emmanuele Forcone, pasticciere originario di San Valentino in Abruzzo Citeriore, ma ormai da diversi anni vastese d’adozione, continua a regalargli grandi soddisfazioni. Nel 2012 Forcone ha spiccato il volo verso l’Australia, dove è stato 3 volte per far conoscere il suo lavoro e dove tornerà molto presto con grandi progetti.
Ieri, in occasione del Sigep 2013, il più grande evento al mondo dedicato al gelato artigianale e alla pasticceria, Forcone è stato protagonista nello stand di Reed Gourmet, uno dei riferimenti per gli addetti ai lavori. Per una volta non si è cimentato con zucchero, creme e cioccolato, ma è stato il relatore del worshop “Dai concorsi alla produzione”. Un percorso che Forcone ha interpretato e continua ad interpretare al meglio. Il successo nel campionato italiano e il secondo posto in quello mondiale, sono state tappe di una brillante carriera. “Il mondo dei concorsi -ha spiegato alla platea- porta all’esasperazione i processi produttivi dell’attività quotidiana. Infatti, si deve lavorare in tempi ristretti, cosa che poi può portare beneficio nella razionalizzazione del processo produttivo e utilizzando tecnologie sempre nuove”.
Il percorso di Forcone, che ha tagliato il traguardo dei 10 anni di attività, è in continuo sviluppo, seguendo due direttrici principali: il cioccolato e lo zucchero artistico. “Sono due passioni, direi quasi due malattie. Il cioccolato è quello che poi ha maggiori risvolti sul piano commerciale. Lo zucchero artistico sta crescendo molto negli ultimi tempi e mi regala grandi soddisfazioni”. I vastesi conoscono ormai da anni la sua arte, espressa nelle creazioni della pasticceria Pannamore. Ma ormai Emmanuele Forcone è un pasticciere internazionale. Nel 2012 è stato per 3 volte in Australia per far conoscere il suo lavoro. E da quelle parti si sono subito innamorati di lui. “E’ molto interessante come esperienza. Il gusto, per quanto riguarda i dolci, in Australia è molto diverso da quello italiano. Ecco perchè cerchiamo di portare avanti le cose fatte con semplicità”. Che poi è un po’ il leitmotiv della sua attività in laboratorio, con la ricerca della perfezione negli ingredienti e nelle lavorazioni, ma poi un’estrema essenzialità nella fase decorativa.
Al termine del suo workshop anche l’annuncio di nuovi progetti legati all’Australia e a paesi dell’Asia, oltre ad un libro sul cioccolato, sempre con la Reed Gourmet. Non male per questo maestro pasticciere 30enne, ammirato da tutti (bastava vedere la fila di persone che volevano salutarlo nel padiglione di Reed Gourmet) e che porta l’arte pasticciera italiana in giro per il mondo.
Foto – Emmanuele Forcone
Il pasticcere Emmanuele Forcone al Sigep 2013 e al lavoro con lo zucchero artistico (foto Costanzo D’Angelo)