La chiesa di Sant’Antonio di Padova ieri si è riempita di bambini di tutte le età per una tradizione che va avanti da tanti anni e che la passione di Don Stellerino D’Anniballe tiene viva. Nella solennità del Santo avviene la benedizione dei bambini e la consegna delle medagliette con la sua effige, prima che una processione, accompagnata da bimbi a piedi e tanti carrozzini spinti da mamme, papà e nonni, si snodi per le vie del centro storico. “Vi dico grazie per essere qui – ha esordito un emozionato Don Stellerino -. E vi dico grazie perchè avete scelto di dare la vita ad un’altra vita. Oggi, generare un bambino con tante diavolerie che ci sono nel mondo è un atto di generosità”.
In chiesa era tanto il vociare dei bambini, accompagnato anche da qualche pianto. Ma, per una volta, andava bene così visto che i protagonisti della giornata erano loro. Dopo la benedizione sacerdote e diacono hanno consegnato a tutti i bimbi le tradizionali medagliette con Sant’Antonio che ha in braccio Gesù Bambino. “State attenti alla crescita dei vostri figli – ha detto Don Stellerino rivolto ai genitori – e non solo alla crescita fisica. Assumetevi le vostre responsabilità di genitori”. La processione, accompagnata dalle confraternite dell’Addolorata e del Santissimo Sacramento, ha poi percorso le vie della città, con la statua di Sant’Antonio di Padova portata a spalla dai confratelli. Al rientro in chiesa la messa per chiudere i festeggiamenti.