Intensa manifestazione questa mattina per le celebrazioni del 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Dopo la messa celebrata da don Gianfranco Travaglini presso la cattedrale di San Giuseppe, corteo per le vie del centro, con le massime autorità civili e militari del territorio, insieme alla associazioni combattentistiche, Anpi, Anmi, Arma Aeronautica e semplici cittadini.
Prima tappa al monumento ai Caduti del Mare in via Adriatica, con la deposizione di una corona d’allora da parte del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, dell’Amni e del comandante del porto di Vasto, il tenente di vascello Giuliano D’Urso, e la lettura della preghiera del marinaio da parte del presidente dell’Anmi, il cavalier Mario Pollutri.
A seguire il corteo si è spostato in piazza Caprioli, con la deposizione di un’altra corona al monumento ai Caduti di tutte le guerre effettua dal sindaco di Vasto, dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, e dal tenente Domenico Fiorini, comandante in sede vacante della Compagnia carabinieri di Vasto. In questa sede è stato il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, a ricordare i valori alla base delle celebrazioni del 25 aprile e il sacrificio di quanti hanno combattuto per la libertà dal nazifascismo.
Ultima tappa in piazza Rossetti, dove è stata scoperta una stele in memoria di Leonardo Umile, aviere scelto e partigiano, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, nativo di Scerni e vastese di “adozione”. Fu ucciso dai tedeschi, in quanto rifiutò la libertà che gli venne offerta in cambio del tradimento dei suoi compagni. Alla presenza delle nipoti, Luisa e Lucia, è stata scoperta la stele, benedetta da don Decio D’Angelo e posta una corona d’alloro posta dall’Associazione Arma Aeronautica di Vasto che porta il suo nome.
Sono stati poi il consigliere comunale Paola Cianci, Antonio Innaurato dell’Anpi e Oreste De Rosa, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica di Vasto a ricordare la figura di Leonardo Umile e il suo sacrificio per la libertà.
A conclusione della cerimonia, le parole della nipote di Leonardo Umile, Luisa, e del sindaco di Vasto.
“Non serve essere avvocato e saper parlare in queste occasioni – ha sottolineato l’avvocato Luisa Umile – perché il ricordo di chi non c’è più è sempre forte e doloroso. L’Abruzzo ci ha onorato della presenza di tanti uomini e donne coraggiose che hanno combattuto il male e si sono sacrificati per la libertà, come Leonardo Umile. Vi chiedo un applauso non solo per lui, ma anche per quell’anelito di libertà che deve esserci ancora oggi e per sempre”.
Anche il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha ricordato il sacrificio dei tanti eroi del territorio vastese e non solo nella lotta di liberazione. Lapenna ha poi ringraziato le associazioni, il sindaco di San Salvo e l’amministrazione di Scerni per la partecipazione, non senza una nota di rammarico: “Queste sono ricorrenze che dovrebbero vedere la partecipazione di tutto il Consiglio comunale, mi dispiace constatare che qualcuno ha preferito non partecipare”.