Continua ad allungarsi l’elenco dei danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia e in particolare l’Abruzzo lo scorso weekend. Nel vastese tante sono state le aree vittime di smottamenti, allagamenti, frane e problemi alla viabilità e ancora oggi non si conosce un numero preciso degli interventi da attuare per arginare e risolvere questa situazione. Tra le tante aree colpite, scopriamo che nella Riserva Naturale di Punta Aderci, precisamente in corrispondenza della scalinata a Nord del porto di Punta Penna, dalle quali si può accedere alla meravigliosa spiaggia della riserva, una piccola frana ha deteriorato il passaggio. L’incessante pioggia caduta nei giorni scorsi ha reso il terreno ancora più argilloso del solito, dando vita ad un piccolo- se pur comunque da tenere sotto controllo- fenomeno di smottamento.
Già nel 2013, precisamente a dicembre, era avvenuto similmente la stessa cosa e il comune si impegnò a rimettere a posto l’area interessata prima dell’inizio della stagione estiva. “Purtroppo l’ondata di maltempo ha generato numerosi danni- ci ha spiegato l’assessore ai Servizi e Manutenzioni, aree protette e mobilità Marco Marra – e ad oggi stiamo ancora facendo sopralluoghi costanti nel territorio, volendo compilare una lista completa e dettagliata degli interventi da dover attuare al fine di interrogare la Regione Abruzzo. Molte delle lesioni del territorio dovranno essere sanate direttamente dal comune di Vasto, ne siamo consapevoli, ma essendone un numero davvero ampio stiamo cercando un aiuto dalla Regione”.
Per quanto riguarda la situazione della Riserva Naturale di Punta Penna e dei problemi causati dalla sciabolata artica che l’ha colpita, Marra si è dimostrato al corrente dei fatti: “Conosciamo le aree colpite e quella della Riserva ne è una di queste. Le onde hanno rovesciato sulle spiagge una serie innumerevole di detriti di ogni genere, compresa molta sporcizia”. Molta di questa è stata tolta nella spiaggia di Punta Penna, ma manca ancora tanto lavoro da fare. Soprattutto nelle aree limitrofe dove, anche lì, molta sporcizia trasportata dalle onde si è andata a depositare a riva (Libertini, Punta Aderci ecc..). “Piccoli fenomeni di smottamento- ha proseguito inoltre l’assessore vastese- si sono verificati anche lungo l’ex tracciato ferroviario, precisamente nella parte nord, per intenderci quella al confine con Casalbordino. Quest’ondata di maltempo ha fatto tantissimi danni e la prima cosa da fare è conoscerne tutti gli effetti, continuando a portare avanti i sopralluoghi, per poi intervenire e sanare al meglio queste lesioni”.