Sulla strada che, da Punta Penna, collega la statale 16 con località Torre Sinello chi deve aspettare l’autobus è meglio che il sedile se lo porti da casa.
Qui, nelle contrade a nord di Vasto, le nuove pensiline installate qualche anno fa non sono arrivate. Nemmeno quelle precedenti, a dire la verità. Come dimostrano le foto scattate sabato 7 febbraio, ci sono ancora le strutture risalenti agli anni Ottanta.
E allora, in assenza di un punto di seduta, qualcuno sotto la tettoia ha piazzato il sedile di un’auto, una sedia di legno e un’altra arrugginita. In attesa che, dopo la conferenza stampa in cui nelle scorse settimane è stato presentato il sito internet delle autolinee urbane di Vasto, ci si ricordi delle periferie, dove ormai da anni i trasporti pubblici hanno subito tagli che vanno in direzione opposta rispetto al principio di mobilità sostenibile e alla “città più vivibile”, in cui “si respiri bene, con meno traffico”, concetti espressi nelle dichiarazioni programmatiche rimaste agli atti del primo Consiglio comunale successivo alle elezioni dell’ormai lontano 2006.
Foto – Vasto, sotto la pensilina bus il sedile è fai da te
Foto scattate sabato 7 febbraio lungo la strada Punta Penna-Torre Sinello