Il campionato di serei D di calcio a 5 ha preso il via domenica scorsa con la prima vittoria della Vastese C5. Ora ripartira anche la stagione del tennis, con gli impegni in Winter Cup e Ladies Cup, per poi arrivare alla stagione della serie C, a marzo. E poi ci sono le squadre giovanili, in entrambe le discipline, che coinvolgeranno tanti atleti. “Questa stagione sportiva – ha dichiarato in conferenza stampa Giuseppe D’Alessandro, presidente della Promo Tennis – ci vede impegnati in due discipline. Il tennis, in cui già da anni svolgiamo attività agonistica oltre a quella didattica, e il calcio a 5, con un movimento che riparte dal basso. E lo facciamo con professionalità del luogo, consapevoli che l’aspetto ricreativo deve poi sostenere quello sportivo. Oggi, specie per queste due discipline considerate minori, è difficile recepire sponsor o mecenati, ma noi andiamo avanti”.
Marco Mileno, uno dei pionieri del calcio a 5 in città, riparte con questo nuovo progetto presso la struttura del quartiere San Paolo. “Dobbiamo ringraziare Pino che crede nella rivalutazione di questo sport. Vasto non ha una cultura calcettistica, ma io sostengo che per un bambino è più facile imparare le tecniche del calcio a 5 per poi passare al calcio a 5. E’ importante ricreare entusiasmo, oltre che con la scuola calcio, con le attività dell’under 16 e dell’under 18″. E poi c’è la prima squadra, allenata da Giampaolo Porfirio, che punta a riportare Vasto nei campionati che contano.
Non meno ambizioso è il progetto del tennis. Oltre all’attività didattica ci sono i ragazzi impegnati nei campionati. “Continuiamo a lavorare con gli under 16 ed under 18 – spiega il maestro Nicola Troiano – e speriamo che il tanto lavoro venga ripagato. E poi ci sono gli impegni della squadra del circolo, ora nella Winter Cup, che l’anno scorso ci ha dato soddisfazioni, e poi ci prepariamo bene per la serie C”.
A chiudere è ancora D’Alessandro. “Cerchiamo di aiutare i ragazzi a crescere, in questo luogo che dal 1998, quando abbiamo preso la gestione, è stato completamente riqualificato. Il lavoro è tanto, con un staff con tanti componenti e un consiglio direttivo che segue ogni evoluzione”.