“Oggi all’alba abbiamo fatto visita alla piattaforma Rospo Mare B, di proprietà di Edison e Eni al largo di Vasto, sul litorale abruzzese. Avevamo un messaggio: Basta trivelle, perforare i mari e puntare sulle energie inquinanti è una politica folle e miope!”.
E’ con questo messaggio pubblicato sulla propria pagina facebook che gli attivisti di Greenpeace hanno comunicato la loro azione contro la petrolizzazione nel Vastese.
Sulla nave un light banner con 3600 luci a led recita “No trivelle” per dire no alla “follia delle trivellazioni off-shore” e chiedere al governo di abbandonare petrolio e carbone puntando sulle rinnovabili.
Foto – Greenpeace nelle acque vastesi
Greenpeace nelle acque vastesi