La sega circolare per tagliare i pali d’acciaio. Dopo la multa da 398 euro, ora i commercianti iniziano a rimuovere le insegne a bandiera. Una scena fino ad oggi praticamente inedita sulle strade di Vasto. Le foto si riferiscono a via Martiri della Libertà, dove praticamente tutti i titolari delle attività commerciali hanno iniziato a eliminare le insegne.
Mancano pochi giorni alla scadenza dell’ordine di rimozione che il Comune ha intimato a 400 commercianti della città: o tolgono le insegne a loro spese, oppure lo farà l’amministrazione comunale con con una sanzione tra i 4mila e i 17mila euro.
In ogni caso, la multa da pagare è di 398 euro. Gli esercenti devono provvedere a saldarla e a segare i pali di sostegno delle tabelle luminose.
Oggi hanno inziato a eseguire l’ordine perentorio del municipio, che ha intimato loro di eliminare le insegne, visto che a Vasto non esiste uno specifico regolamento. I destinatari della batosta sono indignati.
“Il Comune non ha voluto trovare una soluzione”, obietta Guido Giangiacomo, che rappresenta 8 commercianti. “Non è stata data agli esercenti la possibilità di sanare questa situazione. Molti non hanno ricevuto neanche la visita della polizia municipale che contestava un’irregolarità solo presunta, visto che non esiste un regolamento. Si sono, invece, visti piombare una mazzata tra capo e collo senza alcun preavviso. In più hanno dovuto pagare le imprese che hanno provveduto alla rimozione e preso in deposito le paline. Qualcuno, tra l’altro, sostiene di essere stato autorizzato da altri uffici pubblici. Qui si sta facendo uno scaricabarile assurdo. Contro le multe presenteremo un ricorso al giudice di pace”.
Albergatori sul piede di guerra – “Mi auguro si trovi una soluzione. Altrimenti già mi sono rivolto a un legale. Siamo pronti a un’azione legale collettiva, non solo di noi albergatori”, avverte Michele Di Chiacchio, presidente del consorzio Vasto Golfo d’Oro, che raggruppa 16 strutture ricettive di Vasto Marina.
L’oggetto del contendere è l’ordine di rimozione delle insegne luminose entro 10 giorni. Quattrocento imprenditori e commercianti rischiano una multa da 398 euro.
“Ho ricevuto dal Comune – dice Di Chiacchio – una notifica in cui mi si chiede di dimostrare se l’insegna luminosa del mio hotel è regolare, esibendo le autorizzazioni, di cui io sono in possesso. Credo che un regolamento vada fatto, ma senza dimenticare che qui ci sono alberghi che hanno l’insegna dal 1972. Se ci sarà un nuovo regolamento, allora ci adegueremo presentando regolare richiesta. Ma non si può pretendere di multare gli operatori che le insegne le hanno sistemate qualche decennio prima del nuovo regolamento. All’amministrazione comunale chiediamo: dateci un lasso di tempo congruo per adeguarci alle nuove disposizioni.
Se non potevamo mettere le insegne – chiede il leader degli albergatori – a che titolo il Comune ha riscosso i soldi della relativa tassa?”.
Foto – Insegne luminose, iniziata la rimozione
Commercianti indignati: è iniziata a Vasto la rimozione di 400 insegne luminose.