L’intervento del Noe, il nucleo operativo ecologico dei carabinieri, è stato richiesto da Stefano Moretti, referente a Vasto dell’associazione Osservatorio antimafia Abruzzo, che ha scoperto in località Montevecchio, la collina che sovrasta Vasto Marina, una discarica di fanghi maleodoranti.
Si tratta di “un campo contaminato presumibilmente da liquami – afferma Moretti – e da altre sostanze da individuare, sito a Vasto lungo via Montevecchio”.
Moretti chiede “l’immediato intervento del Noe vista la gravità della cosa e visto che un bambino di due anni è stato contaminato dopo un bagno al mare”, affinché i militari specializzati nelle indagini ambientali accertino se “tutti questi liquidi si infiltrano nelle falde ed attraverso i canali di scarico delle acque bianche vengono condotti in mare. Da questo – sostiene – si potrebbe spiegare la positività delle analisi condotte dal sottoscritto sul canale di scolo sito in Vasto Marina”, nella zona meridionale della località balneare. Nei giorni scorsi, Moretti aveva chiesto al sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, di segnalare la presenza di batteri inquinanti attraverso l’apposizione di cartelli.
Stamani il referente locale dell’associazione ha svolto un nuovo sopralluogo sul terreno insieme a Riccardo Alinovi dell’associazione Codici e ha allertato le autorità competenti. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia, forestale e polizia municipale. I fanghi verranno analizzati per accertarne la natura.
Foto – "Montevecchio, terreno coperto di liquami"
(Foto di Nicola Cinquina) – La denuncia di Stefano Moretti al corpo forestale dello Stato e alla polizia municipale.