Il Ministero ha stabilito il fermo pesca in Adriatico dal 4 agosto a 14 settembre. E allora, con quale pesce si farà Brodetto & contorni, la manifestazione dedicata al piatto tipico vastese, in programma dal primo al 14 settembre?
Lo chiede Angelo Natarelli, operatore del settore ittico, in questa lettera aperta rivolta ai lettori di Zonalocale.it:
“A Vasto da diversi anni si celebra il brodetto alla vastese, famoso piatto appartenente all’antica tradizione marinara vastese, quindi, da promotore del pescato a chilometri zero, ho deciso di dire la mia. Diverse settimane fa il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha fissato, come tutti gli anni, le date del fermo pesca con cui obbliga le marinerie da Pesaro a Bari (quindi anche quella di Vasto) a restare ferme a terra dal 4 agosto al 14 settembre. La cosa seriamente sconvolgente per noi pescatori – e, credo, anche per i nostri turisti – è che anche l’amministrazione comunale abbia fissato un appuntamento nella stessa data del fermo biologico: niente di meno che il famoso evento dedicato al brodetto alla vastese, che si terrà dal primo al 14 settembre. Allora, forza! Tutti a Vasto a gustare il brodetto alla non so cosa: con quale pesce non si sa; di sicuro, non sarà quello dei pescherecci di Vasto; di sicuro, non sarà quello dell’Adriatico.
Questo – afferma Natarelli – è l’ennesimo schiaffo alla marineria vastese, al turismo e a tutti gli onesti ristoratori che durante l’anno promuovono questo ottimo piatto vastese. Negli ultimi anni, c’è stata una totale disinformazione riguardo al pescato locale. Quindi, conoscendo i grandissimi sacrifici e la forte crisi che colpisce solo ed esclusivamente chi commercia o pesca il prodotto locale, mi rendo promotore dell’iniziativa chilometri zero, in modo da informare i consumatori meno esperti sul mio profilo Facebook. Chiudo con un ringraziamento a tutti i seri ristoratori, ai pescivendoli vastesi e, soprattutto, a tutti coloro che, con tanti sacrifici, lavorano in mare nell’intero arco dell’anno”.