La situazione resta complicata per il lavoratori della Sider Vasto. Questa mattina un nutrito gruppo si è ritrovato davanti ai cancelli dello stabilimento nella zona industriale di Punta Penna, aspettando qualcuno in grado di fare chiarezza su quanto sta accadendo e quanto accadrà. Ieri, primo giorno dopo il termine della cassa integrazione straordinaria, si erano presentati qui per rientrare a lavoro, ma hanno trovato il cancello chiuso. “Ci dicono che siamo stati messi in ferie – commenta uno dei lavoratori- ma non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione formale”. Il sindaco di Vasto Luciano Lapenna si è recato questa mattina a Punta Penna per ascoltare i lavoratori che gli hanno rappresentato la loro situazione di disperazione e abbandono. Il primo cittadino, dopo aver ascoltato la voce dei lavoratori su una situazione che ben conosce, li ha esortati a “restare uniti per portare avanti questo difficile percorso”.
Ma i lavoratori non si sentono tutelati. “Non voglio restare senza lavoro – dice uno di loro -. Abbiamo sempre fatto di tutto per andare incontro all’azienda. Ma loro si sono mai preoccupati per noi?”. È stato Angelo De Luca, della Cisl, arrivato a metà mattinata tra i lavoratori, ad annunciare quel che accadrà. “C’è il decreto per la cassa integrazione in deroga fino al 31 agosto. Oggi la commissione regionale si riunirà per ratificare il provvedimento e poi l’azienda potrà fare richiesta per questo ammortizzatore sociale”. Una comunicazione che non ha trovato il favore dei lavoratori. Tra qualche giorno riceveranno le spettanze per il mese di maggio. Poi chissà. “I soldi di giugno, luglio e agosto chissà quando li vedremo”, hanno detto rivolgendosi al sindaco. “Con cosa paghiamo le bollette e facciamo mangiare le nostre famiglie?“. Lapenna, invitato da De Luca, ha promesso di farsi protavoce nei confronti dell’Inps affinchè i pagamenti possano avvenire in tempi ragionevoli.
Anche con questi due mesi di cassa in deroga il problema del futuro dei lavoratori resta aperto. C’è sempre la proposta dell’azienda per 15 dipendenti di accedere alla mobilità volontaria, con l’impegno, valido un anno, di richiamare il lavoratore qualora ripartissero le attività con un eventuale acquirente o con la stessa Sider Vasto.
Al presidio dei lavoratori anche il consigliere regionale Pietro Smargiassi. “L’assessore al lavoro Marinella Sclocco ha annunciato di voler convocare tutte le parti interessate dalle situazioni di crisi per fare un punto della situazione e studiare misure efficaci – ha spiegato Smargiassi- . Ho già dato la mia disponibilità a partecipare a questi incontri come referente di tutte le aziende del Vastese che si trovano in grande difficoltà. La problematiche del lavoro devono essere messe al primo posto”. Per questo, su indicazione del consigliere regionale, i rappresentanti sindacali formalizzeranno una nuova richiesta di incontro con l’assessorato al lavoro. “La situazione è molto difficile – ha commentato Smargiassi -, per questo serve l’impegno di tutti i rappresentanti istituzionali per cercare possibili soluzioni“.