“Inizieremo sabato sera alle 21 in piazza Rosetti. Saremo gli occhi attenti e silenziosi di questa città che ormai non è più sicura”. L’avvocato Angela Pennetta lancia così la sorveglianza passiva che vedrà impegnata l’associazione di cui è presidente, la Nuova Alba, presentata ufficialmente ieri alla città. Come primo punto la Pennetta chiarisce la genesi del nome del sodalizio. “Sono stata accusata di aver fatto un’associazione neonazista, per la similitudine con Alba Dorata. Ma la situazione è invece molto più semplice: io mi alzo sempre alle 3, quindi vedo l’alba di ogni giorno”. Nuova Alba è stata registrata dal notaio, “per avere tutti i criteri di ufficialità e trasparenza” e, tra i suoi circa 50 soci, ha già nominato un direttivo. Ad affiancare la presidente Pennetta ci sono il vicepresidente William Ciccarone, la segretaria Emma Columbro, la responsabile nuove iscrizioni Anna Pia Pace e la tesoriera Raissa Mancinone. Obiettivo numero uno dell’associazione quello di sensibilizzare la città e le istituzioni sulle tematiche della sicurezza. “Dopo il quarto furto subìto – spiega la Pennetta – mi sono ribellata perchè non è possibile rimanere fermi di fronte a ciò che accade.Ho trovato subito un gruppo di amici professionisti sensibile a queste tematiche e il gruppo è cresciuto in poche settimane”.
Quella che metteranno in campo è una sorveglianza passiva. “Andremo semplicemente in giro per la città, in gruppi, muniti solo di torcia e cellulare. Dovremo essere invisibili e, se vedremo qualcosa di sospetto, con molta cautela avviseremo le forze dell’ordine. Nessuno di noi dovrà mai intervenire, la cosa che mi preme di più è tutelare la sicurezza di chi si è reso disponibile a questo servizio. Siamo contro la violenza, al primo schiaffo ricevuto da uno dei miei ritirerò immediatamente i gruppi di sorveglianza”.
Il direttivo si sta organizzando con i turni di sorveglianza. “Saremo presenti in tutte le fasce orarie, a seconda dei diversi stili di vita di ognuno, così da essere sempre presenti. Lo ripeto, sarà semplicemente una presenza costante, attenta e silenziosa in città, pronta ad allertare le forze dell’ordine che, come sappiamo bene, hanno carenze di organico. Ho avuto un primo incontro con il vicequestore Ciammaichella che ha apprezzato molto questa nostra iniziativa”.
Per poter aderire alle ronde non bisognerà essere necessariamente soci di Nuova Alba. “Abbiamo ricevuto già tante adesioni per poter partecipare a questo servizio per la città”. Tra queste anche quelle dei ragazzi della Legione d’Avalos Softair. “Già da tempo avevamo dato al sindaco la nostra disponibilità ad essere vigili sulla città, ma siamo stati ignorati”, spiega un rappresentante dell’associazione sportiva vastese. Al momento, invece, i rapporti tra Nuova Alba e l’amministrazione comunale sembrano essere molto freddi. “Il sindaco mi ignora – spiega la Pennetta – ma va bene così. Noi faremo il nostro servizio per la città, non ci vuole certo un’autorizzazione per passeggiare lungo le strade della nostra bella Vasto”.
L’obiettivo è quello di “far tornare Vasto sicura. Si tende a nascondere episodi spiacevoli, ma così non si migliora la situazione. Anche perchè siamo in una fase di ripresa economica, ma se la nostra città non è sicura chi viene ad investire qui? Noi di Nuova Alba saremo gli occhi invisibili sulla nostra città”.