È una tradizione che si rinnova con passione e devozione anno dopo anno nella seconda domenica di maggio. Tanti vastesi, approfittando anche della bella giornata di sole, hanno partecipato alla festa in onore di Santa Maria di Pennaluce. Dalla sua chiesetta sulla piana di Punta Penna la statua della Madonna è stata portata in processione sulla banchina del porto, con l’accompagnamento del complesso bandistico Città di Atessa e delle majorettes. Qui è stata imbarcata sul motopeschereccio Uragano, che ha poi preso la via del mare salutato dal suono delle sirene di tutte le imbarcazioni della marineria vastese addobbate a festa. Le tante barche hanno raggiunto il tratto di mare antistante la spiaggia di Vasto Marina, compiendo poi il percorso inverso, con l’assistenza degli uomini della Guardia Costiera, agli ordini del Tenente di Vascello Giuliano D’Urso. Prima del rientro in porto il presidente dell’Anmi di Vasto, Mario Pollutri, ed una giovane marinaia in servizio presso il Circomare di Vasto, hanno lanciato in mare una corona d’alloro in memoria di tutti i caduti, con un particolare pensiero alle vittime di Genova di un anno fa.
Dopo l’attracco in banchina la statua della Madonna è stata riportata verso la chiesa dove, nei tendoni allestiti ai piedi del faro, il parroco Don Gianni Sciorra ha celebrato la Santa Messa. Al termine della celebrazione il sacerdote ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo momento legato alla tradizione ma soprattutto alla fede, con la devozione per la Madonna. Tante le persone che anche quest’anno si sono impegnate per la riuscita della festa, con il comitato presieduto da Michele Bosco che ha collaborato fattivamente con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto.