È un lettore di Zonalocale.it a scrivere questa lettera corredata da fotografie, per riportare nuovamente all’attenzione pubblica il triste fenomeno dell’abbandono di rifiuti. Pubblichiamo il testo inviatoci da Renato Rossi.
Transitando qualche tempo fa da Via Villa de Nardis, avevo già notato l’abbandono, in diversi punti, d irifiuti di ogni genere ma ieri passandoci nuovamente sono rimasto “sbalordito” dalla quantità di rifiuti abbandonati e in particolare da questo immenso “cumulo di rifiuti” che, visto la quantità, penso giaccia lì oramai da diverso tempo. Del resto le immagini parlano da sole: carcasse di televisori e computer, cestelli di lavatrice, materassi, poltrone e quant’altro oltre ad immondizia varia di ogni genere e tipo, nonchè anche dei rifiuti pericolosi come una vasca di “amianto”!!.
Ora è pur vero che a Vasto manca una “piattaforma ecologica” (a proposito a quando l’attivazione ??) dove poter conferire rifiuti di grosso ingombro, non compatibili con la “raccolta differenziata”, ma ciò non giustifica questi atti di inciviltà. Gesti di chi dimostra di non avere il minimo senso del rispetto per “l’ambiente”, continuando ad inquinare senza scrupoli, il nostro territorio.
Mi chiedo come si possa tollerare ulteriormente un degrado del genere, assistere a questo “scempio”, con riguardo in particolar modo per coloro che risiedono in queste zone dove si trovano discariche di rifiuti a cielo aperto e purtroppo, nel territorio Vastese stanno aumentando, come testimoniano le diverse segnalazioni fatte, a dismisura. Tutto questo a danno della Comunità Vastese sia per i danni “ambientali” da inquinamento, sia per i costi che si sostengono per la rimozione/smaltimento dei rifiuti abbandonati, costi che inevitabilmente ricadono sulle finanze dell’ amministrazione locale e di riflesso anche sulle “tasche” cittadini Vastesi con possibili aumenti della Tarsu e/o Tasi.
Credo che l’Amministrazione Comunale debba prendere atto di questo crescente “fenomeno” che stà letteralmente “deturpando” il territorio Vastese, e mettere in atto tutte le iniziative anche di carattere straordinario, (oltre a quelle già attivate con interventi della Polizia Municipale e della Protezione Civile ma che hanno dimostrato di non essere sufficienti), per combattere questo fenomeno che si può definire, senza mezzi termini, “crimonoso”.
Su questo grave e crescente fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che purtroppo è un malcostume a carattere nazionale, anche l’Amministrazione Comunale di San Salvo, di recente, è dovuta intervenire con iniziative straordinarie che hanno visto la costituzione di: ……..“un nucleo operativo a cui è affidata la verifica e il controllo delle zone più a rischio dove vengono scaricati i rifiuti di ogni genere, oltre al rispetto del regolamento di igiene urbana e di polizia e sicurezza urbana, alla verifica delle norme del capitolato speciale d’appalto da parte della ditta appaltatrice. In pratica il controllo avviene sia sugli utenti e sia su chi gestisce il servizio raccolta in città. La task force è composta dall’istruttore di vigilanza e da un responsabile del Servizio Ambiente.”Una cittadinanza sensibile e attenta alle politiche ambientali non può tollerare che si sporchi la città – dice il sindaco Tiziana Magnacca – sia per ragioni di igiene e di decoro pubblico e sia per i costi che incidono nelle tasche di tutti i cittadini, quando si è costretti a intervenire per ripulire le zone dove vengono abbandonati i rifiuti”.Si è provveduto inoltre all’installazione di diverse telecamere mobili, che funzionano anche in modalità notturna, collocate in punti strategici che consentono di controllare il territorio comunale e individuare chi deposita i rifiuti in maniera incivile e indiscriminata. Si tratta di telecamere di nuova generazione che si attivano in maniera automatica. Iniziative che hanno cominciato a dare i primi risultati e in queste ultime settimane sono stati elevati sessanta verbali per accertata violazione alle norme del regolamento di polizia urbana con sanzioni da 160 euro cadauno…” (da Zonalocale del 21/03/2014)
Iniziative, quest’ultime, che potrebbero essere realizzate anche dalla nostra Amministrazione Comunale se non per eliminare ma, quanto meno, per contenere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio Vastese.