Proseguono senza sosta le attività di ricerca di Eleonora Gizzi, l’insegnante 34enne che da venerdì scorso alle 12 è scomparsa nel nulla. Anche ieri forze dell’ordine e volontari hanno battuto palmo a palmo il territorio alla ricerca di Eleonora. Durante la giornata un elicottero della Polizia ha sorvolato la città per dare supporto alle squadre a terra. Nel pomeriggio, poi, il pastore tedesco Athos, dell’unità cinofila della Polizia, è stato impiegato nelle ricerche anche a Mottagrossa, luogo che i familiari hanno descritto come tra i preferiti della donna.
Prosegue anche l’impiego dei volontari del gruppo Comunale di Protezione Civile di Vasto, attivi giorno e notte con più squadre. Ieri a loro si sono uniti anche gli uomini del gruppo Madonna dell’Assunta di Casalbordino. E sono tanti anche i privati cittadini, amici e parenti di Eleonora Gizzi e non, che si mettono a disposizione delle squadre di ricerca. Tutti spinti da un’unica motivazione: ritrovare Eleonora. Vengono diffusi e attaccati ovunque anche i volantini con la foto di Eleonora e le indicazioni utili che vengono ripetute ormai da venerdì scorso. A disposizione delle ricerche anche i ragazzi della Legione d’Avalos di Softair, che per domenica hanno chiamato a raccolta tanti amici per setacciare il territorio, in particolare le zone impervie che loro frequentano durante le loro competizioni.
Al momento in cui si è allontanata da casa indossava un pantalone nero ed una giacca nera, portava al collo una sciarpa verde. Le ultime immagini che mostrano Eleonora Gizzi sono quelle riprese dalla concessionaria di auto che si trova al piano terra del palazzo dove c’è la casa dei suoi genitori. Immagini mandate in onda durante la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto?” in cui è stata ricostruita la vicenda e sono stati intervistati i suoi genitori, provati dal dolore per l’improvviso allontamento.
Anche nella giornata di ieri sono giunte segnalazioni di persone certe di aver visto la donna in altre città italiane, alcune addirittura perlavano di Germania o Irlanda. Segnalazioni che però non hanno trovato riscontro. Quella di oggi sarà un’altra giornata, la sesta, impiegata nelle ricerche, nella speranza che quanto prima, è quello che si augurano tutti, ad iniziare da familiari ed amici, si possa concludere con un lieto fine questa vicenda.
È stato creato anche un gruppo su Facebook (clicca qui), per condividere eventuali informazioni utili alla ricerca.
Numeri da contattare in caso di avvistamenti: 112, 113, 118, 0873.301376 (attivi h24)