Al via in piazza Papa Giovanni XXIII a San Salvo i lavori di ispezione dell’acquedotto romano ipogeo da parte della cooperativa Parsifal secondo lo studio redatto da Davide Aquilano e Franco Masciulli. Questa mattina sono stati i tecnici Marco Rapino e Fabio Sasso, dopo aver riaperto il pozzo nella piazza centrale della città, a calarsi all’interno per ripulire il condotto dai detriti. L’esistenza di questo pozzo era stata già scoperta nel 1987.
L’intervento, voluto dall’Assessorato alla Cultura, riguarda l’esplorazione del tratto, già in precedenza raggiunto, compreso tra i pozzi P2 e P3 (nello spazio di piazza San Vitale) e la riapertura del pozzo P3 (non lontano dal mosaico romano). L’importo complessivo dell’intervento è di 5mila euro, somma in gran parte proveniente dalle donazioni della prof.ssa Marisa Fabrizio, delle ditte Farmacia Di Croce, Puntoluce di Annalucia Artese, Marcello Costruzioni e della Fondazione per l’Arte e l’Archeologia del Vastese.
Da una prima ricognizione è stato scoperto che la galleria si ricollega alla vicina Piazza San Vitale per un’opera di alta ingegneria idraulica. Al termine di questo intervento di perlustrazione sul foro verrà collocato un pozzetto per consentire future ispezioni.