Nottata di paura per Eustachio Frangione, guardia giurata dell’Istituto di Vigilanza Aquila. Un cinghiale gli ha tagliato la strada mentre percorreva sull’auto di servizio la statale 16. Fortunatamente nessuna conseguenza per lui ma l’auto è stata danneggiata. “Ero sulla statale 16 a Pagliarelli, nei pressi della Cantina sociale – racconta Frangione -, all’incirca verso mezzanotte e mezza. Improvvisamente il cinghiale è sbucato dal bordo della strada, ho provato ad evitarlo, ma l’impatto è stato violento”. Il grosso ungulato ha colpito la parte anteriore della vettura ed è morto nell’impatto, finendo poi dal lato opposto della strada. “Proprio in quel momento giungevano tre ragazzi a bordo dei loro motorini – prosegue Frangione -. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto succedere se l’animale fosse sbucato dalla loro parte o se se fosse finito contro di loro dopo l’impatto con la mia auto”.
Per lui tanto spavento, anche perchè non è la prima volta che durante il turno di lavoro si trova ad affrontare episodi del genere, e l’auto di servizio pesantemente danneggiata. Al problema dei cinghiali sembra non si riesca a trovare una soluzione efficace. Nella zona di Pagliarelli, Torre Sinello, Zimarino, i residenti convivono con la paura quando devono rientrare a casa di notte, perchè la possibilità di imbattersi in un branco di cinghiali è sempre molto elevata. E anche i danni ai terreni coltivati e alle recinzioni delle abitazioni sono all’ordine del giorno. La campagna di abbattimento controllato della provincia non sembra aver sortito gli effetti sperati. “Questa volta a me è andata bene – commenta Frangione -, ma occorre far subito qualcosa prima che accada qualche episodio più grave“.