Ore 14.35 – Corso Europa è stato riaperto al traffico proprio ora. I controlli con l’unità cinofila giunta da Pescara hanno dato esito negativo, come le precedenti verifiche eseguite da poliziotti e carabinieri. Riaperta anche la banca, che è tornata alla normale attività.
Si è trattato di un falso allarme. Ora gli investigatori cercheranno di risalire al mitomane autore di questo scherzo di pessimo gusto, che ha tenuto impegnate dalle 11 del mattino le forze dell’ordine in un periodo in cui a Vasto sono state fatte esplodere due bombe carta nel giro di poco più di 24 ore. Notevoli i disagi per residenti, titolari, lavoratori e clienti delle attività commerciali, impiegati e utenti degli uffici pubblici. In quel quartiere, infatti, ci sono banche, negozi, il Tribunale, una chiesa e una scuola.
Ore 13.15 – In arrivo da Pescara artificieri e un’unità cinofila: un labrador della polizia. Proseguono nella Banca dell’Adriatico di Vasto le ricerche del presunto ordigno segnalato da una telefonata anonima giunta alle 11 di oggi al centralino dell’istituto di credito.
Evacuate anche le abitazioni circostanti e le attività commerciali, compreso il vicino ristorante-pizzeria. Tutto chiuso fino a quando il caso non sarà risolto.
Ore 12.25 – Il personale della banca, subito dopo la telefonata ricevuta dal centralino alle 11, ha immediatamente attivato la procedura di evacuazione: con la massima calma, i clienti sono stati fatti uscire dalla filiale e hanno atteso dall’altra parte della strada, sul marciapiede, l’arrivo dei carabinieri e della polizia, che hanno disposto lo sgombero di corso Europa, tuttora interdetto alla circolazione e presidiato da polizia, carabinieri e vigili urbani.
Ore 11.55 – “Nella banca c’è una bomba”. Sono le uniche parole dette con voce contraffatta dall’ignoto autore della telefonata anonima giunta alle 11 alla filiale di corso Europa della Banca dell’Adriatico. I locali sono stati subito evacuati.
Gli investigatori stanno controllando palmo a palmo l’istituto di credito, comprese le cassette di sicurezza, per verificare la veridicità della segnalazione e, se necessario, chiedere l’intervento degli artificieri. Attivato il protocollo d’emergenza previsto in questi casi. Coordina le operazioni il vice questore Cesare Ciammaichella. Le ricerche del presunto ordigno sono eseguite dai poliziotti dei vicino Commissariato di via Bachelet e dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, agli ordini del tenente Domenico Fiorini.
La prima notizia – E’ allarme bomba in corso Europa. Le procedure d’emergenza sono scattate pochi minuti dopo le 11. In base alle prime, frammentarie informazioni, il presunto ordigno si troverebbe dentro o fuori la Banca dell’Adriatico: così è stato segnalato alle forze dell’ordine da una fonte al momento sconosciuta. Sono in corso i controlli delle forze dell’ordine per verificare l’eventuale presenza della bomba segnalata.