Quando scienza e arte in sinergia non possono più stare al chiuso, si riversano in strada, nei giardini, nei musei. Succede sempre così con le poliedriche manifestazioni che la professoressa Rosa Lo Sasso allestisce nei vari mesi dell’anno, in occasione del Festival della Scienza Ad/ventura, con i caffè della scienza d’inverno, con le attività ludico-didattiche e di spettacolo d’estate. Sempre diverse, le proposte rappresentano una sorpresa continua, e le emozioni prendono il sopravvento per comunicare messaggi diversi, ma tutti ugualmente intensi.
Quella del 11 agosto 2013, nei giardini di Palazzo d’Avalos, è stata una serata all’insegna della Scienza, della Musica e della Sand Art. Leggerezza e nel contempo profondità, spessore culturale e immediatezza comunicativa sono stati gli ingredienti della serata.
La bellezza della danza, della musica e il contesto delle performance sono stati un connubio coinvolgente, che ha consentito al folto pubblico di ascoltare con piacere e curiosità gli esperti intervenuti. Dalla psicologia alla neurologia, dall’informatica al variegato mondo della produzione musicale radiofonica, i relatori, Luigi Gileno, Mafalda Cipulli, Renato De Ficis, Antonio Vandoni, introdotti dall’eleganza di Ileana Falcone, hanno affrontato con competenza e capacità comunicativa il tema delle sinestesie, cogliendone i tratti salienti. Una dinamica di esecuzione concertistica e coreografica composita e multiforme ha visto le splendide allieve della scuola di danza di Maria Teresa Minicucci ( Arianna Di Prinzio, Fabiola Maranca, Valentina Barone, Cristina Falco, Alessia Laccetti), ballare sui brani eseguiti dai bravissimi Francesco Valente, Davide Marchesani e Simir Moschini.
Il momento più suggestivo è stato però quello che ha lasciato spazio agli specials guest della serata, gli artisti Erica Abelardo e Loris Baccalà, per una efficace contaminazione di sand art e hang. Le mani degli artisti, divenute energia plasmante su quella sabbia che si modella all’infinito, e sull’hang, dai suoni evocativi, hanno creato figure visive e sonore cariche di potenza narrativa, che il pubblico ha molto apprezzato.
Rosa Lo Sasso, una habituée di offerte culturali centrate sulla sinergia tra linguaggi scientifici e artistici, ha dichiarato: “Le nostre conferenze-spettacolo vogliono proporre alla città un dialogo duraturo, ricco di connubi virtuali, mantenuto sul filo di frequenti sollecitazioni mentali, in una dimensione di interdisciplinarità e di provocazione di …sinestesie”.
L’evento, a cura del Centro Culturale di Scienza e Arte, VastoScienza, realizzato con il patrocinio del Comune di Vasto, e con il sostegno del Lions Club Vasto Host, ha voluto inserirsi nel ricco programma estivo vastese proponendosi di creare, ancora una volta, un’occasione formativa e di confronto, utile a promuovere la diffusione della scienza, dell’arte e della cultura nel tessuto urbano.
Foto – Sinestesie
Foto di Ludovica Meo