Giornata dedicata alle due ruote al Circuito Internazionale di Ortona dove è andata in scena la prima gara degli Internazionali d’Italia Supermoto. Piloti provenienti da tutta Europa si sono dati battaglia in una giornata ricca di colpi di scena. Tanti i nomi di spicco del panorama internazionale della Supermoto, su tutti il campione tedesco Marc Reiner Schmidt che ha dato spettacolo in pista dominando la categoria S1.
All’appuntamento hanno preso parte anche i piloti del DDC Racing Team che, capitanati da Daniele Di Cicco, hanno dato il massimo per tutta la giornata confrontandosi con avversari di livello. Tranne che per capitan Di Cicco, è stato un esordio per tutti negli Internazionali d’Italia, occasione per crescere e acquisire tanta esperienza in più.
Nella S Junior ha fatto vedere buone cose Fabio Del Giovane, che chiude 10° di giornata con una nuova moto preparata appositamente per lui dal team. In S4 è sceso in gara Lorenzo Del Bonifro – con le insegne del Nico Racing Team – chiudendo al 14° posto dopo le due gare. Al 17° posto si è classificato Davide Pasquini.
[ads_dx]Nella categoria S3 ha chiuso con la 7ª posizione di giornata Antonio De Filippis. Dopo aver preso le misure alla pista in gara1, nella seconda gara stava disputando una prova all’attacco quando è caduto nella parte in terra compromettendo la sua prestazione. Ha chiuso la giornata con la 6ª posizione in classifica Daniele Di Cicco. In gara 1 il pilota di Monteodorisio è rimasto coinvolto in una caduta, alcuni piloti che lo precedevano nella prima curva dopo la partenza sono scivolati e per lui è stato impossibile evitarli. Ripartito dall’ultimo posto, ha rimontato tanti piloti chiudendo 6°. Anche in gara 2 Di Cicco ha dovuto fare i conti con la sfortuna, in un paio di circostanze ha schivato piloti caduti a terra perdendo preziosi secondi e concludendo al 4° posto.
“Mi aspettavo qualcosa di più – ha commentato Di Cicco – ma le gare sono così e quindi lo accettiamo. Devo fare i complimenti ai ragazzi, per la prima volta in gara negli Internazionali d’Italia. Il livello era altissimo ma loro sono stati bravi, questa deve essere un’occasione di crescita per il prosieguo della loro carriera”.