L’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, ha presieduto ieri sera la celebrazione nella concattedrale di San Giuseppe nel primo giorno del nuovo anno. Il 1° gennaio la chiesa celebra la solennità di Maria Santa Madre di Dio e, dal 1968, la Giornata Mondiale della Pace. In concattedrale, con gli amministratori della città, c’erano anche i rappresentanti delle confraternite cittadini e tanti fedeli.
Monsignor Forte, nella sua omelia, ha richiamato i temi del messaggio di Papa Francesco che ha invitato a vivere la “pace come cammino di speranza, di riconciliazione, di dialogo, di responsabilità ecologica”. Proseguendo nella sua riflessione ha ricordato come vada vissuto il messaggio del Vangelo “nella vita sociale e politica, nella vita familiare, nella vita lavorativa, nella vita dello studio”, in generale “in quello che ogni giorno ognuno di noi è chiamato a realizzare. Se avremo uno spirito di profonda contemplazione di Dio, di benedizione, di confessione di fede e adorazione, allora tutto ciò che faremo sarà vivificato da questa presenza che colma il cuore, che dona pace e ci rende a nostra volta sorgenti di gioia e di pace per tutti coloro a cui Dio vorrà mandarci e che vorrà affidarci”.
Al termine della celebrazione, come ogni anno, l’arcivescovo, accompagnato da don Gianfranco Travaglini e don Domenico Spagnoli, ha visitato il presepe vivente. Monsignor Forte ha percorso le vie del centro storico soffermandosi in diverse scene allestite nel centro storico cittadino, in particolare nella capanna della natività dove ha salutato con affetto la famiglia che vestita i panni di Maria, Giuseppe e Gesù Bambino.