Da questa mattina Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza sono cittadine onorarie di San Salvo. La cerimonia si è svolta durante il consiglio comunale straordinario alla presenza del prefetto Giacomo Barbato. Il sindaco Tiziana Magnacca ha conferito la cittadinanza alle forze dell’ordine per “rinvigorire il rapporto con le nostre città”.
Presenti anche i primi cittadini di altri Comuni del territorio – Graziana Di Florio (Cupello), Catia Di Fabio (Monteodorisio), Claudia Fiore (Roccaspinalveti), Walter Di Laudo (Celenza sul Trigno), Lino Giangiacomo (Fresagrandinaria) e Filippo Stampone (Fraine) – il presidente del tribunale Bruno Giangiacomo, il neomanager della Asl [ant_dx]Lanciano Chieti Vasto Thomas Schael, il presidente della Pilkington Graziano Marcovecchio, i dirigenti scolastici e le associazioni combattestite della città.
Cittadinanza conferita, in rappresentanza dei propri corpi e istituzioni, al generale di brigata e comandante Legione Carabinieri Abruzzo-Molise Carlo Cerrina, al generale di brigata e comandante Regione Abruzzo Guardia di Finanza Gianluigi D’Alfonso e al questore di Chieti Ruggiero Borzacchiello per la Polizia di Stato.
Ricordate durante la seduta le recenti vittime cadute in servizio nell’adempimento del dovere, chiamandoli semplicemente per nome come Matteo e Pierluigi, i poliziotti uccisi in Questura a Trieste, Mario il Carabiniere sposato solo da pochi giorni morto a Roma e infine Vincenzo, il maresciallo colpito a morte nel Foggiano
“Un momento speciale per un gesto visibile – ha spiegato il sindaco – per ringraziare questi uomini e queste donne per il servizio che svolgono ogni giorno per il nostro Paese e per la nostra Comunità con spirito di servizio”. Lo stesso primo cittadino ha poi citato alcune operazioni che hanno coinvolto la città: “Evelin”, “Clean Shirt” e “Drugstore”.
Nel suo saluto il prefetto Barbato ha plaudito all’iniziativa, definita alta, intrapresa dal Comune di San Salvo “che valorizza ciò che è il fondamento della nostra Repubblica e della nostra convivenza, se non viene assicurata la cornice di sicurezza la civile convivenza non si può svolgere” dando valore alla prevenzione e alla collaborazione dei cittadini “come sentinelle del territorio”.
Il questore Borzacchiello ha spiegato che il percorso celebrato oggi si è avviato un anno fa con il comitato per l’Ordine e la sicurezza allargato durante il quale i sindaci di Vasto e San Salvo fecero presenti le esigenze del territorio.
Di seguito le interviste a Tiziana Magnacca, Carlo Cerrina, Ruggiero Borzacchiello e Gianluigi D’Alfonso (qui il consiglio comunale integrale)