È stato presentato domenica scorsa il progetto “Valle del Treste” che ha visto la collaborazione dei Comuni di Palmoli, Furci, Liscia e San Buono e dell’associazione Itinerari d’Abruzzo; tale progetto è stato finanziato con 300mila euro Por Fesr Abruzzo 2014-2020 per la valorizzazione del Sic “Monte frentani e fiume Treste”.
Nel castello marchesale di Palmoli Alessio Massari (vicepresidente dell’associazione), i sindaci dei comuni interessati (rispettivamente Giuseppe Masciulli, Angelo Marchione, Antonio Di Santo e Nicola Zerra) e i curatori del progetto Attilio Mauri e Nicola Zinni hanno illustrato le sue peculiarità (presenti anche i sindaci di Tufillo e Roccaspinalveti).
L’appuntamento di domenica scorsa è stato preceduto da mesi di preparativi durante i quali i sentieri sono stati rimessi a nuovo – partendo da percorsi già esistenti, strade bianche ecc. – e arricchiti con la cartellonistica necessaria e aree di sosta. Diversi i punti di interesse nei 46 chilometri di sentieri percorribili tra i quali l’antica fontana di Palmoli, l’area delle mura saracene di Furci, il convento e la quercia storica di San Buono, il santuario di San Michele Arcangelo a Liscia ecc. Sempre in territorio lisciano il fiore all’occhiello è rappresentato da un antico mulino completamente restaurato.
[ant_dx]Entusiasti gli organizzatori e i responsabili del progetto anche per la folta partecipazione alla giornata di domenica iniziata la mattina con l’escursione lungo uno dei sentieri (il VT1) e proseguita con la visita al museo Mu Ben e il pranzo a base di prodotti tipici. “Il nostro intento – ha detto Zinni – è stato dare la possibilità di fruire di queste aree con una mobilità lenta”. Dal sito del progetto (www.valledeltreste.com) è possibile scaricare le tracce gps per percorrere al meglio i sentieri a piedi, a cavallo e, alcuni, in bici. Per quanto riguarda la comunicazione, oltre al sito e alla pagina Facebook, sono state realizzate le brochure con le principali indicazioni.
La giornata si è conclusa con gli interventi di Nunzio Mezzanotte sul possibile arricchimento degli itinerari con il tema “Santi e briganti” e di Francesco Nasini sugli alberi monumentali presenti nel Vastese.
La speranza è che il progetto – che per simbolo ha il nibbio reale e che ha ancora margini di miglioramento ed espansione – aiuti la valle del Treste a diventare una destinazione turistica.