Frutta, dolci, animali, scene di vita contadina e tanta allegria. Sono questi gli ingredienti della tradizione che ogni anno fanno riversare lungo corso Trento e Trieste migliaia di lancianesi per il Dono alla Madonna del Ponte. Appuntamento immancabile e genuino delle Feste di Settembre.
Numerosi i carri delle contrade di Lanciano che ieri mattina, 8 settembre, hanno reso omaggio alla santa patrona della nostra città, nel giorno della natività di Maria.
Tanti i giovani che, insieme a genitori e nonni, hanno indossato i vestiti tradizionali, imbracciato le fisarmoniche e partecipato ad una tradizione che si rinnova negli anni, assieme alle Feste di Settembre.
Il fabbro, il calzolaio, la cucina di campagna, le conserve di pomodoro, pane e olio, il formaggio di una volta e tanti doni alla Madonna. Questi i carri che hanno sfilato tra musiche, canti e balli popolari, in attesa di arrivare davanti la cattedrale della Madonna del Ponte e concludere un rito che fa tanto famiglia, gioia e… Lanciano.
Dal pomeriggio fino a tarda serata, in piazza, la vendita del Dono, con Francesco “Kingo” Paone, come banditore d’eccezione. [mar_dx]